Promemoria

Mega ciao!

Vi ricordo che, per allietare l’arrivo dell’anno nuovo, allo scoccare della mezzanotte in questo sito internet e sulla pagina Facebook del nostro gruppo pubblicherò l’oroscopo 2021. Saranno predizioni serie e attendibili, basate sul metodo scientifico e su tutti i fenomeni che vengono trascurati dagli astrologi.

Nel frattempo vi ricordo che sono aperte le iscrizioni al Gruppo Astrofili di Schio per l’anno 2021. Inoltre sono aperte le iscrizioni anche al Corso Avanzato di Astronomia online.

Per informazioni chiamatemi al numero 3290689207.

Vi aspetto qui a mezzanotte!

Sara

Premessa all’oroscopo 2021

Mega ciao!

L’anno nuovo sta arrivando e, come promesso, porterà con sè l’oroscopo più serio e affidabile, con tutte le previsioni esatte su come stelle e pianeti influenzeranno il vostro 2021! Ah no, aspettate un attimo…stelle e pianeti non influenzeranno un bel niente, tranne la mia vita e quella di astronomi e astrofili, ma solo perché è sempre emozionante vedere certe immagini astronomiche e alcuni dati pazzeschi! In questo post facciamo un po’ di premesse che vi aiuteranno a capire meglio le predizioni per il vostro segno.

Le costellazioni zodiacali, ovvero quelle attraversate dal Sole durante il suo percorso apparente in cielo, non sono 12 come vogliono farvi credere gli astrologi, ma sono 13. Loro si sono persi per strada la costellazione dell’Ofiuco!

Le costellazioni non corrispondono ai mesi che trovate nell’oroscopo a causa di un fenomeno chiamato precessione degli equinozi. Cos’è? L’asse terrestre, inclinato di 23°27’, compie un movimento a doppio cono a causa dell’attrazione gravitazionale del Sole e della Luna. Questo fa precedere la Terra lungo la sua orbita, quindi il punto dell’equinozio di primavera non si trova più nella costellazione dell’Ariete, ma si è spostato nei Pesci e nel 2700 si troverà nell’Aquario.

Le costellazioni sono state inventate per riuscire ad orientarsi anche di notte (migliaia di anni fa non avevano il navigatore satellitare) e le varie forme sono state ottenute facendo il gioco di unire i puntini più luminosi, in stile settimana enigmistica. Potreste tranquillamente uscire la sera, unire i puntini in forme completamente diverse e non cambierebbe nulla!

La stella più vicina al nostro sistema, Proxima Centauri, dista circa 4.25 anni luce, ovvero 40208 miliardi di chilometri. Questa è una distanza troppo grande perché la stella ci possa influenzare. Le altre stelle che compongono le varie costellazioni sono ancora più lontane, quindi facendo i conti in modo accurato trovate che non c’è quasi alcun modo in cui possano influenzare le vostre vite. Perché ho scritto quasi? Per un motivo semplicissimo: se una stella dalle 8 masse solari in su, situata abbastanza vicina al Sistema Solare, esplodesse in una supernova potrebbe far abbassare la ionosfera terrestre e causare l’estinzione dell’umanità.

Gli oroscopi di solito vi parlano anche dei pianeti del Sistema Solare e di congiunzioni particolari che, secondo gli astrologi, sarebbero la causa di catastrofi di proporzioni epiche. Per esempio, lo scorso 21 dicembre c’è stata la grande congiunzione di Giove e Saturno. Cos’è successo? I due pianeti, percorrendo le rispettive orbite, si sono avvicinati sempre di più sulla volta celeste e il 21 dicembre hanno raggiunto la minima distanza, risultando quasi indistinguibili ad occhio nudo. Risentiremo di qualche controindicazione? Assolutamente no: i due pianeti erano vicini solamente per un effetto prospettico. Giove distava da noi circa 886 milioni di chilometri, mentre Saturno 1 miliardo e 619 milioni di chilometri. Non hanno mai corso il rischio di scontrarsi tra loro (le loro orbite non si intersecheranno mai!) e sono troppo lontani per influenzare le nostre vite. Anche se effettivamente c’è un modo in cui i due giganti gassosi ci influenzano: ci proteggono dalla maggior parte degli asteroidi potenzialmente pericolosi, quindi li potete considerare come i nostri due scudi spaziali. Detto ciò, siete pronti per l’oroscopo? Lo troverete in questo sito e sulla pagina Facebook del Gruppo Astrofili di Schio allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre 😉

A presto!

Sara

Sono aperte le iscrizioni…

Mega ciao!

Passato bene il Natale? Vi ricordo che sono aperte le iscrizioni al Corso Avanzato di Astronomia, che partirà il 13 febbraio 2021. Il corso sarà composto da 10 lezioni in cui vi porteremo a spasso per l’Universo, tra missioni spaziali, pianeti extrasolari, buchi neri, nuclei galattici attivi, materia oscura e formazione di strutture cosmiche. Il costo del corso è di 100 €, comprensivi delle 10 lezioni e delle slide (il ricavato verrà utilizzato a sostegno delle attività didattiche e per i lavori di manutenzione dell’osservatorio).

Sono aperte anche le iscrizioni al Gruppo Astrofili di Schio per l’anno 2021. L’iscrizione vi permetterà di partecipare alle riunioni del venerdì sera (quando sarà possibile riprendere…speriamo che la situazione covid migliori presto) e a tutte le osservazioni sia pubbliche che private organizzate dal gruppo sia in osservatorio che nei dintorni di Schio. Il costo dell’iscrizione è di 25€ (15€ per gli studenti).

Vi avviso che, come ogni anno, il primo gennaio qui e nel nostro sito internet troverete l’oroscopo serio, in cui vi spiegherò segno per segno come stelle e pianeti non influenzeranno il vostro 2021 😉

Per ulteriori informazioni riguardanti corso e attività del Gruppo Astrofili chiamatemi al numero 3290689207 o inviatemi una mail all’indirizzo astrofilidischio@gmail.com

A presto!

Sara

Space News: Speciale Natale

Mega ciao!

State tutti bene?

Vi ricordo che stasera alle ore 20:00 sarò in diretta sulla pagina Facebook del Gruppo Astrofili di Schio per uno speciale Natale del nostro telegiornale astronomico. Parleremo delle scoperte e notizie astronomiche del 2020 che mi hanno entusiasmata di più. Poi faremo una breve carrellata di oggetti spaziali che richiamano il Natale e concluderemo con le anticipazioni sulle attività del 2021.

Durante la diretta potrete interagire con me scrivendo le vostre domande astronomiche tra i commenti del video. Siete pronti?

Ci vediamo alle 20:00!

A presto!

Sara

Corso Avanzato di Astronomia

Mega ciao!

Il 2021 si avvicina e vi porterà una grande novità: il corso avanzato di astronomia del Gruppo Astrofili di Schio! In dieci lezioni vi porteremo a scoprire l’osservazione astronomica e l’avventura dell’uomo nello spazio, dallo Sputnik a SpaceX. Vedremo insieme cosa possiamo scoprire osservando l’Universo a diverse lunghezze d’onda, dai raggi gamma alle onde radio. Ci allontaneremo dal Sistema Solare visitando pianeti extrasolari, cercando di capire se possono ospitare la vita. Studieremo la teoria della relatività ed esploreremo i buchi neri e i nuclei galattici attivi. Cercheremo di capire cos’è la materia oscura, come facciamo a sapere che esiste e come si formano le strutture cosmiche. Infine andremo ad analizzare dal punto di vista scientifico i film di fantascienza, da Superman ad Interstellar.

Qui sotto trovate il manifesto del corso con il programma delle lezioni. Per ulteriori informazioni chiamatemi al numero 3290689207. Per iscrivervi inviate una mail all’indirizzo astrofilidischio@gmail.com

A presto!

Sara

La battaglia contro le fake news

Mega ciao!

Il giorno della congiunzione è finalmente arrivato. Se a casa vostra è brutto tempo vi ricordo che dalle 17:00 l’INAF sarà in diretta YouTube per permettervi di seguire l’evento.Ultimamente sono usciti parecchi articoli di giornale che parlano della grande congiunzione di Giove e Saturno, ma alcuni fanno veramente rabbrividire. Vi spiego un attimo un paio di cose, in modo che non abbiate dubbi su cosa vedrete stasera e su altre informazioni di base.

In alcuni giornali ne parlano come della “Stella cometa” di Betlemme. Sebben sia plausibile che l’oggetto seguito dai Re Magi per arrivare alla mangiatoia fossero semplicemente Giove e Saturno in congiunzione, c’è una differenza stratosferica tra una congiunzione di due pianeti e una cometa. Non si assomigliano proprio per niente! Le comete sono corpi rocciosi ricoperti da uno strato di ghiaccio d’acqua, che orbitano attorno al Sole seguendo orbite ellittiche. A volte possono entrare nel Sistema Solare interno, quindi man mano che si avvicinano al Sole sentono più calore e il ghiaccio si scioglie liberando nello spazio le polveri che vi erano intrappolate, che vanno a formare una delle code della cometa. La coda è molto estesa: a volte supera i 150 milioni di chilometri, cioè la distanza tra la Terra e il Sole. Giove e Saturno stasera saranno molto vicini sulla volta celeste a causa di un effetto prospettico, ma non avranno code. Anche se ad occhio nudo i due puntini risulteranno quasi indistinguibili, al telescopio risulteranno comunque ben separati e non ci sarà nessuna scia di polvere a congiungerli! Quindi non aspettatevi le immagini con cui i giornali hanno pubblicizzato l’evento: loro hanno usato foto di comete passate, stasera invece vedremo due pianeti!

Un altro articolo dice che la distanza tra i due pianeti sarà di un decimo di grado “inezia tra le migliaia di milioni di miliardi di trilioni di gradi per i quali spazia la nostra capacità di scrutare l’immensità”. Mi dispiace deludervi ma la volta celeste non è composta da migliaia di milioni di miliardi di trilioni di gradi! Come ogni altro cerchio è composta da 360°!

Un’ultima cosa: la congiunzione di Giove e Saturno non porterà catastrofi sulla Terra nè effetti positivi e non influenzerà le vostre vite. Influenzerà solo l’umore di astronomi e astrofili che si emozioneranno osservando al telescopio questo evento eccezionale o che si arrabbieranno tantissimo se il cielo sarà coperto da nuvole.

A presto!

Sara

Giove (Image credits: NASA)
Saturno (Image credits: NASA)

Il mistero del buco nero mancante

Mega ciao!

Come state? Avete iniziato a preparare i telescopi per la grande congiunzione di Giove e Saturno? Nello sfortunatissimo caso in cui sia brutto tempo vi ricordo che l’INAF sarà in diretta YouTube per permettervi di seguire l’evento.

Nel frattempo però che ne dite di trasformarvi nel detective Conan o, se preferite, nella Signora di Giallo per affrontare un bel mistero spaziale? Nell’immagine qui sotto potete vedere l’ammasso di galassie Abell 2261, situato a circa 2.7 miliardi di anni luce dalla Terra. In rosa troviamo il gas distribuito nell’ammasso (Chandra X-ray Observatory), sovrapposto alle immagini ottiche. Al centro dell’ammasso c’è un’enorme galassia ellittica. Dalle stime ottenute combinando i dati X e ottici al centro della galassia dovrebbe esserci un buco nero supermassiccio, con una massa compresa tra 3 miliardi e 100 miliardi di masse solari. L’unico problema è che di questo buco nero non c’è la minima traccia! Dove si sarà nascosto? Mistero! Ovviamente potreste domandarvi come possiamo vedere un buco nero se, come dice il nome, è proprio nero. La risposta è molto semplice: non vediamo il buco nero, ma gli effetti sulla materia che gli sta intorno. In particolare, se l’oggetto compatto sta mangiando allora deve essere circondato da un disco di polvere e gas, chiamato disco di accrescimento. Nelle regioni interne del disco le temperature sono talmente alte da generare radiazione X, che può essere tranquillamente rivelata da Chandra o da qualsiasi altro osservatorio per l’astronomia X. Nel caso di questa gigantesca galassia ellittica però non è stata rivelata l’emissione X tipica di un buco nero. Com’è possibile? Dov’è finito il buco nero?

Un’ipotesi è che possa essere stato espulso dalla galassia in seguito ad un fenomeno di fusione con un’altra galassia. In questo caso i due buchi neri supermassicci centrali si sarebbero fusi tra loro in un buco nero più grande. A causa del potentissimo rinculo gravitazionale, il nuovo buco nero potrebbe aver raggiunto grandi velocità ed essersi spostato dal centro della galassia. Gli astronomi hanno quindi cercato dei raggruppamenti di stelle che potrebbero essere stati spostati dal buco nero in movimento. Analizzando tre di questi gruppi di stelle però non sono state trovate prove della presenza di un buco nero in due di loro, mentre nel terzo le stelle erano troppo deboli per poter fornire risultati utili.

Infine è stata studiata l’emissione radio vicino al centro della galassia. Questa ha le tracce di emissione tipiche dell’attività di un buco nero avvenuta circa 50 milioni di anni fa. I dati radio indicano però che al momento non è presente nessun buco nero al centro di questa galassia.

I prossimi anni saranno fondamentali per la ricerca del buco nero mancante. Nel 2021 sarà infatti lanciato il James Webb Space Telescope, che funzionerà a lunghezze d’onda infrarosse e dovrebbe essere in grado di trovare il buco nero al centro della galassia o di uno degli ammassi. Nel caso in cui non riesca a trovarlo verrebbe confermata l’ipotesi del rinculo gravitazionale che avrebbe portato il buco nero ben lontano dal centro galattico.

A presto!

Sara

Abell 2261 (Image credits: NASA)

Dirette speciali si avvicinano

Mega ciao!

Siete pronti per le prossime dirette? Il 21 dicembre alle ore 17:00 le sedi INAF sparse in giro per l’Italia uniranno le forze per “Giove e Saturno: l’incontro dei giganti”, una diretta in cui ci accompagneranno nell’osservazione della grande congiunzione dei due pianeti. Non perdetevi questo evento eccezionale, altrimenti dovrete aspettare il 2080 per avere un’altra occasione per osservarlo. Vi ricordo che il fatto di vedere questi due giganti particolarmente vicini in cielo è solamente un effetto prospettico. In realtà le loro distanze da noi sono rispettivamente di 886 milioni di chilometri e di 1,619 miliardi di chilometri, quindi tra loro distano centinaia di milioni di chilometri. A queste distanze influenzeranno mai le nostre vite? Certo, ma solo se li osservate al telescopio o se ammirate le foto riprese dalle sonde. In questi due casi influenzeranno il vostro umore rendendovi estremamente felici. Scherzi a parte, sono talmente lontani che l’unico modo in cui influenzano la vita di noi poveri esseri umani è che ci proteggono dalla maggior parte degli asteroidi potenzialmente pericolosi, quindi in pratica sono il nostro scudo spaziale! Per seguire la diretta collegatevi il 21 dicembre al link qui sotto.

Vi ricordo che il 23 dicembre farò una diretta sulla pagina Facebook del Gruppo Astrofili di Schio. Sarà il nostro telegiornale spaziale che ritorna con uno speciale natalizio. Parleremo delle scoperte astronomiche del 2020 che mi hanno entusiasmato di più e di alcuni oggetti spaziali che richiamano il Natale.

Ah, quasi dimenticavo: nei prossimi giorni arriverà una grande novità! Non vi spoilero niente, ma sarà proprio forte 🙂 Sentite già l’hype che sale?

A presto!

Sara

La grande congiunzione del 21 dicembre

Mega ciao!

State preparando i telescopi per la grande congiunzione di Giove e Saturno del 21 dicembre? Sarà un evento eccezionale, in cui i due pianeti si troveranno particolarmente vicini sulla volta celeste. Ovviamente l’effetto è prospettico e dipende dalle posizioni reciproche di Giove, Saturno e la Terra lungo le loro orbite, ma sarà comunque bello da vedere. Giove, oltre alle fasce colorate, ci mostrerà tutti e quattro i satelliti scoperti da Galileo: Io, Europa, Ganimede e Callisto. Spostandoci su Saturno invece, oltre agli anelli, potremo vedere un piccolo puntino luminoso particolarmente vicino al pianeta: Titano, il suo satellite più grande. Per poter assistere nuovamente a questo fenomeno bisognerà aspettare il 31 ottobre 2040, quindi non perdetevelo!

A presto!

Sara

La precessione degli equinozi

Mega ciao!

Dal nostro sistema di riferimento sulla superficie terrestre ci sembra che il Sole orbiti attorno alla Terra, ma sapete tutti che in realtà succede esattamente il contrario. Se consideriamo il percorso apparente della nostra stella in cielo (dico apparente perchè non è il Sole a muoversi) ci accorgiamo che, durante l’anno, attraversa una serie di costellazioni: le costellazioni zodiacali. Quante sono? Sono 13! Ma come?!!! Nell’oroscopo e nei temi astrali i segni zodiacali sono 12! Il Sole se ne frega dei “conti” degli astrologi e attraversa anche la costellazione dell’Ofiuco. Poverino, lo snobbano tutti! L’Ofiuco è una costellazione gigantesca, situata sotto Hercules, sopra lo Scorpione e vicino all’Aquila. Se sondate la regione dell’Ofiuco con un telescopio troverete un sacco di ammassi stellari interessanti. Mi raccomando, non dimenticatevi più di lui!

Comunque oggi volevo parlarvi anche di un fenomeno molto interessante la cui scoperta è attribuita ad Ipparco (130 a.C.): la precessione degli equinozi. Sole e Luna influenzano moltissimo il nostro pianeta. L’azione combinata della loro forza di gravità provoca un movimento a doppio cono dell’asse terrestre. Cosa significa? L’asse terrestre è inclinato di 23°27′ e, pur non cambiando inclinazione, descrive un doppio cono in circa 26000 anni. Quindi i poli terrestri descrivono un cerchio attorno ai poli dell’eclittica. I punti di intersezione tra l’eclittica (il cerchio massimo che descrive il moto apparente del Sole in cielo) e dell’equatore traslano, spostandosi in senso orario di circa 50” all’anno, andando così incontro al Sole. Questo è il motivo per cui la durata dell’anno tropico è inferiore rispetto a quella dell’anno siderale. Cosa significa la precessione degli equinozi rispetto alle altre stelle? L’asse terrestre, che oggi è puntato nei pressi della Stella Polare, tra circa 11000 anni sarà puntato verso Vega, la stella più luminosa della costellazione della Lira. Inoltre i mesi dell’anno non corrispondono più alle costellazioni zodiacali nell’ordine che trovate negli oroscopi. Il punto dell’equinozio di primavera, detto anche punto di Ariete, che segna l’intersezione tra eclittica ed equatore non si trova più nella costellazione dell’Ariete: oggi si trova nella costellazione dei Pesci. Tra qualche secolo si sposterà nell’Aquario. Quindi tenete bene a mente che il vostro segno zodiacale non è quello dell’oroscopo! Per capire qual è ricordatevi di traslare i segni della giusta quantità e di aggiungere la costellazione dell’Ofiuco. Ricordatevi anche che le stelle (tranne il Sole) non influenzeranno mai la vostra vita. C’è solo un caso in cui una stella potrebbe influenzarvi: se fosse vicina al Sistema Solare ed esplodesse in supernova. Questo infatti potrebbe far abbassare la ionosfera terrestre talmente tanto da provocare l’estinzione della razza umana.

A presto!

Sara