Combattiamo le fake news: Astrologia e Covid

Mega ciao!

Anche oggi mi ritrovo a combattere contro le fake news! Attenzione: quanto segue potrebbe turbare la vostra sensibilità, quindi se non avete uno stomaco forte lasciate perdere (ahahahahah). Nell’immagine qui sotto potete vedere il titolone di un articolo uscito due giorni fa in cui si associano Covid e astrologia #potreivomitare. Hanno chiesto ad un’astrologa se è possibile prevedere le pandemie usando le stelle (solo per pensare una cosa simile bisogna essere dementi). Nell’articolo scrivono, citando l’astrologa, che “L’astrologia è una scienza seria”. Qui il mio diploma di laurea ha preso fuoco! Punto numero uno: l’astrologia non è una scienza! E’ solo un mucchio di baggianate sparate una dopo l’altra, con l’unico scopo di fare soldi a discapito di qualche povero allocco credulone #gilderoyallocksarebbefierodivoi#ioinveceno. Punto numero due: dice che si è “spaventata, dopo aver visto la presenza di ben quattro pianeti congiunti come Marte, Giove, Saturno e Plutone nel Capricorno”. L’unica cosa che mi spaventa è questa frase senza senso. Vediamo perchè! Partiamo dal fatto che Plutone, ahimè, non è più un pianeta dal lontano 2006. Il nostro Pluto è piccolo (il suo diametro è inferiore a quello della Luna) e molto distante dalla Terra (tra poco meno di 30 e poco meno di 49 unità astronomiche di distanza dal Sole), quindi ha influenzato la vostra vita solo in un momento ben preciso: quando la New Horizons è arrivata sul pianeta e ha cominciato ad inviare sulla Terra le prime foto spettacolari! Se non vi siete emozionati guardando per la prima volta le montagne di Plutone avete sbagliato gruppo! Marte è un po’ più vicino, ma ha una dimensione che è circa la metà di quella della Terra. Può influenzare le vostre vite? Certo, ma solo quando una nuova sonda arriva sul pianeta e sforna foto e dati spettacolari #perseverancepartetraduegiorni. Giove e Saturno? Sono indubbiamente bellissimi, ma anche loro influenzano le vostre vite solo quando li guardate al telescopio o quando arrivano nuove scoperte delle sonde Juno e Cassini. Cos’altro non andava nella frase pubblicata nell’articolo? Ah già! I pianeti si trovavano nel Capricorno. E quindi? Bah! Il Capricorno è una costellazione composta da un po’ di stelle situate a diverse distanze dalla Terra. La stella principale di questa costellazione è Algedi, situata a circa 690 anni luce di distanza da noi. La sua luminosità è di circa 930 luminosità solari, quindi il suo flusso è di 6.65×10^(-10) W/m^(2). Questo equivale al flusso che ricevereste da una lampadina da 100 W posta ad una distanza di 11.9 milioni di chilometri. Può influenzare la vostra vita? Anche no! Tutti questi elementi combinati insieme possono far prevedere lo scatenarsi di una pandemia? Ovviamente no! Le stelle se ne stanno in cielo nelle loro orbite attorno al centro galattico e si fanno i cavoli loro. Non pensano certamente a come influenzare le vite di quei poveracci che abitano la Terra. Volete sapere a cosa pensano le stelle? Ve lo dico! Pensano che per non collassare devono mantenere l’equilibrio idrostatico, che devono mantenere l’equilibrio termico perchè non possono perdere più energia di quella che producono e che devono usare le reazioni nucleari per produrre energia! Se non vi ho ancora convinti, ricordatevi che gli astrologi pensano ancora che le costellazioni zodiacali siano 12 (povero Ofiuco! Non se lo fila nessuno!) e non conoscono la precessione degli equinozi!

A presto!

Sara