Voyager 2 esce dall’eliosfera

Mega ciao!
Scusate l’assenza ma sono persa nei meandri della fisica quantistica. Vi avevo promesso una serie di post per fornirvi le prove scientifiche del fatto che la Terra non è piatta. Questi post arriveranno prossimamente.
Oggi parliamo della sonda Voyager 2. Ieri è arrivata la notizia dalla NASA che la sonda ha finalmente lasciato l’eliosfera, cioè quella bolla protettiva creata dal campo magnetico solare. Ci sono giornali che stanno dicendo che, per questo motivo, la Voyager 2 ha lasciato il Sistema Solare: NON E’ VERO!!! La sonda si trova ancora ben all’interno del nostro sistema, a soli 18 miliardi di chilometri di distanza dalla Terra! Questo significa solo che comunicare con la sonda è un po’ complicato: ci vogliono circa 16 ore e mezza perchè un segnale proveniente dalla Voyager arrivi sulla Terrra e altre 16 ore e mezza perchè un comando digitato dal centro di controllo arrivi alla sonda.
I confini del Sistema Solare invece vengono posti al termine della Nube di Oort, cioè una regione in cui sono presenti le comete che si estende da circa 1000 unità astronomiche di distanza dal Sole a circa 100 mila unità astronomiche. L’unità astronomica è definita come la distanza tra la Terra ed il Sole, che è di circa 150 milioni di chilometri. Quindi se volete fare le dovute conversioni, per capire a quanti chilometri corrisponde il confine esterno della nube di Oort, vi basterà moltiplicare 100 mila unità astronomiche per 150 milioni di chilometri: risultano circa 15 mila miliardi di chilometri. La Voyager 2 ci metterà circa 300 anni per arrivare all’inizio della nube di Oort e circa 30 mila anni per raggiungerne il confine ed uscire finalmente dal Sistema Solare.
A presto!

Sara

 

Immagine della NASA

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