Distinguere le supernove

Mega ciao!
Abbiamo visto che ci sono due modi per formare una supernova: l’esplosione di una stella massiccia e l’esplosione di una nana bianca che ha raggiunto la massa limite di Chandrasekhar (circa 1,46 masse solari). Le supernove si differenziano in diverse categorie a seconda dello spettro. Sappiamo che il buon vecchio Sir Isaac Newton aveva scoperto che facendo passare la luce del Sole attraverso un prisma questa si scomponeva nei colori dell’arcobaleno. Lo stesso vale per le altre stelle. La cosa interessante è che sull’arcobaleno si formano delle righe, chiamate righe spettrali, che ci permettono di capire quali elementi chimici compongono la stella. Per farlo basta semplicemente confrontare la lunghezza d’onda delle righe con quelle ottenute in laboratorio. Le supernove di tipo II hanno uno spettro caratterizzato dalle righe di emissione dell’idrogeno. Le supernove di tipo I non presentano righe di idrogeno. Le Ib sono caratterizzate da righe di elio, mentre le Ic non ne hanno. Le supernove di tipo Ia presentano invece una riga del silicio particolarmente evidente.
A presto!

Sara

SN 1987A (Image credits: NASA)
Spettri dei diversi tipi di supernove