I MACHO e il micro lensing

Mega ciao!
Parlando di materia oscura vi ho accennato qualcosa riguardo i MACHO, cioè gli oggetti compatti massicci che si trovano nell’alone delle galassie. Questi oggetti sono cadaveri stellari, come nane bianche, pulsar e buchi neri, che non emettono più luce. Adesso vi sorgerà spontanea una domanda: se non emettono luce come facciamo a sapere che ci sono? Tramite un fenomeno chiamato micro lensing, cioè una lente gravitazionale su scala molto ridotta. Quando una stella passa dietro un MACHO e i due oggetti sono perfettamente allineati lungo la nostra linea di vista, abbiamo il fenomeno del micro lensing. La teoria della relatività ci dice che oggetti massicci deformano la struttura dello spazio-tempo, quindi la luce che arriva da dietro il MACHO non procede in linea retta ma curva attorno ad esso. In questo caso la luce della stella risulta amplificata dall’effetto lente. Quindi si osserva un aumento di luminosità della stella, che non è intrinseco alla sorgente (cioè la stella non è variabile) ma è dovuto solo al fenomeno spiegato dalla relatività di zio Albert. L’unico problema è che questi eventi sono molto difficili da osservare in quanto sono abbastanza veloci. Al momento i MACHO osservati nell’alone della Via Lattea sono circa una decina.
A presto!

Sara

Il fenomeno del micro lensing (Image credits: NASA)