Mega ciao!
Passato bene il Natale? State tutti rotolando come
Urano lungo la sua orbita? In queste sere in cui il cielo è limpido
uscite e guardate verso Orione, la costellazione famosa per la presenza
di una nube molecolare in cui sono state viste nascere nuove stelle. Ma
voi non fermatevi sulla spada del cacciatore: risalite lungo la sua
cintura e proseguite più in alto fino a raggiungere le sue spalle.
Vedrete da una parte Bellatrix, il cui nome è stato ripreso da zia J.K.
per la strega cattiva della saga di Harry Potter, e dall’altra
Betelgeuse. Quest’ultima è una supergigante rossa e, alla fine della sua
vita, esploderà in una supernova. Se la osservate bene noterete che la
sua luminosità è diminuita un sacco rispetto agli anni scorsi.
Betelgeuse presenta una variabilità sia a lungo periodo (circa 5-6 anni)
che a corto periodo (circa 100-180 giorni). Per questo motivo è stata
ben monitorata in decenni di osservazioni. In questo periodo ha
raggiunto la minima luminosità registrata negli ultimi 50 anni. Che si
stia preparando ad esplodere? Mah…si vedrà. Io spero di riuscire ad
assistere a questo fenomeno, che in realtà potrebbe essersi già
verificato. Infatti Betelgeuse dista da noi diverse centinaia di anni
luce, quindi è probabile che sia già esplosa ma la luce dell’esplosione
deve ancora arrivare fino a noi.
A presto!
Sara
Betelgeuse