
Mega ciao!
SOLUZIONE ASTROQUIZ 4
Vi avevo chiesto in quale satellite sono stati osservati dei geyser di
metano. La risposta corretta è: su Titano! Titano è il satellite più
grande di Saturno ed è stato esplorato dalla missione Cassini-Huygens.
Quello che si nota dalle immagini riprese dalla sonda è che non si
riesce a vedere la superficie del satellite. Infatti è completamente
avvolto da una fittissima coltre di nuvole. Grazie al modulo di
atterraggio Huygens e al radar presente a
bordo della Cassini è stato possibile mappare la superficie di Titano.
In particolare, Huygens ha scattato diverse foto mentre era in fase di
atterraggio. Come potete vedere ci sono delle zone più chiare e altre
più scure. Una volta atterrata la sonda ha trovato un terreno fangoso.
Si è scoperto che su Titano ci sono fiumi e laghi di metano. Uno dei più
grandi, il lago Kraken, ha una superficie di 400 mila km^2! Insomma se
avete bisogno di un pieno andate su Titano che è gratis 😉
La Cassini ha scoperto inoltre la presenza di geyser che eruttano
metano in atmosfera. Pensate che sul satellite c’è il ciclo del metano,
come qui sulla Terra c’è il ciclo dell’acqua. Cosa vuol dire? Sapete
tutti che qui sul nostro pianeta ci sono mari, oceani, fiumi e laghi. La
loro acqua evapora, va nell’atmosfera, va a formare le nuvole e
condensa in goccioline che cadono al suolo sotto forma di pioggia. In
questo modo ritorna a far parte di laghi, fiumi, mari e oceani. Questo
ciclo continua a ripetersi. Su Titano succede esattamente la stessa
cosa, solo che al posto dell’acqua c’è il metano. Una cosa molto
interessante è che il satellite ha più o meno la stessa atmosfera della
Terra primordiale. Quindi è plausibile che se le temperature fossero
state più elevate si sarebbe potuta sviluppare la vita come sul nostro
pianeta. Nonostante questo non sia successo si pensa che potrebbero
comunque essere presenti delle forme di vita basate sul metano. Infatti
le condizioni proibitive per l’essere umano non devono trarvi in
inganno: se non possiamo viverci noi non vuol dire che non ci possa
vivere qualche essere alieno. Adesso vi starete chiedendo cos’ho bevuto
stamattina, perchè scommetto che quello che ho appena scritto vi sembra
assurdo. Ebbene vi assicuro che mi sono limitata ad una damigiana di
caffè. La prova che degli organismi possono vivere in ambienti in cui le
condizioni sono proibitive per la vita umana ci arrivano proprio dalla
Terra, in particolare da quelli che vengono definiti ambienti terrestri
estremi. Cosa sono?
Lo scoprirete nella prossima puntata!
A presto!

