Touchdown!

Mega ciao!

Sono passati 2 Sol e qualche ora dall’ammartaggio di Perseverance. Dopo quasi 7 mesi di viaggio la sonda è arrivata su Marte, ha cominciato la discesa in atmosfera, ha dispiegato il paracadute e, con una precisione pazzesca, ha toccato il suolo nel cratere Jezero. I minuti che hanno preceduto l’ammartaggio sono stati ricchi di tensione. Potevano andare storte un sacco di cose: la sonda sarebbe potuta esplodere all’entrata in atmosfera, si sarebbe potuta schiantare per un malfunzionamento del paracadute, sarebbe potuta finire in una zona diversa da quella prevista per l’ammartaggio (Philae insegna che questo può succedere e che puoi rimbalzare diverse volte, finire in un crepaccio al buio e con una zampa per aria #maiunagioia) e i contatti si sarebbero potuti perdere una volta toccato il suolo. Fortunatamente è andato tutto bene e Perseverance ha cominciato subito ad inviare immagini! Nei prossimi mesi se ne andrà a spasso per il cratere Jezero a raccogliere campioni di terreno da analizzare. Cosa scoprirà? Secondo me tantissime cose interessanti, che ci porteranno ad una migliore comprensione del Sistema Solare e della nostra Terra.

A presto!

Sara

La prima immagine ad alta risoluzione del suolo marziano ripresa da Persevarance (Image credits: NASA)