Mega ciao!

Vi ricordate che l’anno scorso vi avevo scritto super esaltata perchè era stata captata un’onda gravitazionale un po’ strana? Vi rinfresco la memoria. GW 190814, proveniente da una distanza di 800 milioni di anni luce, è la fusione (#aGokupiacequestoelementomaaVegetano) che ha originato un buco nero di 25 masse solari. Fin qui tutto bene, ma adesso arriva il bello: è stata provocata dalla fusione di un buco nero di 23 masse solari con un oggetto di 2.6 masse solari.

Qual è il problema? La stella di neutroni più massiccia è di 2.5 masse solari, limite imposto dalle teorie di evoluzione stellare, mentre il buco nero più leggero conosciuto era di 5 masse solari.

Allora cos’è l’oggetto da 2.6 masse solari? Si è acceso un dibattito pazzesco sull’argomento. In uno studio pubblicato da poco è stato utilizzato un algoritmo genetico, cioè un algoritmo che esplora una serie di parametri cercando soluzioni ottimizzate con un processo di selezione naturale. In questo modo è stato possibile identificare quali soluzioni sono consistenti con il segnale dell’onda gravitazionale, utilizzando anche l’analisi fatta sul segnale di GW 170817 provocato dalla fusione di due stelle di neutroni. In base all’analisi pare che GW 190814 sia stata originata dalla fusione di due buchi neri, quindi l’oggetto da 2.6 masse solari sarebbe il buco nero più leggero mai identificato.

Questo ci farebbe tirare un bel sospiro di sollievo, perchè in caso contrario sarebbe necessario rivedere le teorie sull’evoluzione stellare e sulle stelle di neutroni, in particolare il limite di Oppenheimer – Volkoff sulla massa di questi oggetti compatti. Il dibattito non è ancora concluso, quindi probabilmente sentiremo ancora parlare di questo sistema e vedremo delle cose interessanti!

A presto!

Sara

Rappresentazione artistica di una stella di neutroni (Image credits: NASA)