Covid e stelle: tranquilli, non ci sono correlazioni

Mega ciao!

Non sapete cos’ho appena letto…Preparatevi ad un processo di autocombustione…Sapete che tra zone rosse/arancioni la gente ha tanto tempo per pubblicare teorie assurde a cui in tanti poi si accodano. Ho letto un sacco di titoloni su Covid e astrologia, astrologi che dicono che si poteva prevedere tutto, che dalle fasi lunari era chiarissimo che qui a metà aprile i contagi sarebbero scesi e chi più ne ha più ne metta.

Ragazzi e ragazze vi do una notizia pazzesca: non c’è nessunissima relazione tra Luna, stelle e Covid! Che i contagi sarebbero diminuiti in questo periodo era chiaro: siamo in zona arancione e non si può fare niente. La Luna poverina lasciatela stare. Potete chiamarla in causa ogni volta che volete spiegare a qualcuno le maree, ma per quanto riguarda pandemie varie lei se ne frega altamente.

Cosa dire invece del passaggio del Sole nello Scorpione piuttosto che nel Sagittario o nell’Ofiuco? La cosa più evidente è che l’astrologia continua a dimenticarsi del povero Ofiuco. Ma lasciamolo un attimo da parte anche noi (scusa Ofiuco…non prendertela…noi ti vogliamo bene). Secondo voi sul serio il passaggio del Sole nella fettina di cielo in cui i nostri antenati, che si annoiavano a morte per l’assenza di YouTube e Netflix, hanno fatto il gioco di unire i puntini che trovate nella settimana enigmistica sfornando forme in modo assolutamente arbitrario può cambiarci in qualche modo la vita? La risposta è no! Ho capito che i libri di astrofisica hanno formule un po’ complicate, ma facendo quattro conti e provando a calcolare l’influsso di una stella situata a diversi anni luce di distanza da noi sapete cosa risulta? Risulta che è decisamente inferiore a quello della lampadina da 100 W che avete sulla vostra scrivania. Secondo voi una lampadina da 100 W vi influenza la vita? (Ovviamente intendo quando non vi si fulmina, perchè lo so che in quel caso dovete prendere la macchina e farvi un giro al Brico). Io non credo proprio!

Il bello è che si sa già da secoli che le stelle non ci influenzano la vita. L’unico problema è che all’epoca gli astronomi, pagati dai nobili, erano costretti a fare previsioni astrologiche. L’esempio più lampante è Geminiano Montanari, uno dei miei idoli, che per nove anni ha pubblicato un giornaletto di previsioni astrologiche per poi ritrattare tutto in un libro dal titolo “L’astrologia convinta di falso”, in cui spiegava come ha trollato tutti per nove anni. Un boss!

Vi prego, non fermatevi a titoli accattivanti e “teorie” che promettono di spiegarvi quanto le pandemie siano prevedibili usando le stelle. Vi stanno prendendo in giro. Essere in un punto dell’orbita terrestre piuttosto che in un altro cambia solo due cose: le stagioni e le costellazioni che vedete sulla volta celeste (tranne quelle circumpolari che ovviamente ci sono sempre). Se non avete voglia di studiare formule complicate non è un problema. Ci sono un sacco di libri di astronomia che vi spiegano in modo semplice i fenomeni che osserviamo sulla volta celeste. Se volete qualche consiglio sapete dove trovarmi.

Dopo questo fantastico e lunghissimo sfogo (scusate, ma era assolutamente necessario), vi auguro una felice settimana dei buchi neri. Domani troverete un bel post a tema 😉

A presto!

Sara