L’evoluzione di un ammasso stellare

Mega ciao!

Che stelle troviamo in un ammasso stellare man mano che passa il tempo?

Al tempo t=0, il momento in cui le stelle entrano nella sequenza principale, l’ammasso è popolato da stelle di ogni classe spettrale, dalla O alla M. Vi ricordo che per ricordare la sequenza di classi spettrali c’è un trucco: vi basta imparare la frase “Oh, Be A Fine Girl/Guy, Kiss Me!” (le varie classi sono rappresentate dalle lettere maiuscole).

Dopo circa 10 milioni di anni le stelle di tipo O finiscono tutto l’idrogeno ed evolvono fuori dalla sequenza principale, verso la parte destra del diagramma H-R. A questo punto la loro evoluzione è talmente veloce che al tempo t=108 anni esplodono tutte in supernovae. Allo stesso tempo le stelle di tipo B cominciano ad evolvere al di fuori della sequenza principale.

A t=1 miliardo di anni le stelle di tipo B più massicce esplodono in supernovae, mentre quelle meno massicce popolano il ramo delle giganti rosse. Allo stesso tempo le stelle di tipo A cominciano ad evolvere fuori dalla sequenza principale.

Al tempo t=5 miliardi di anni tutte le stelle massicce che popolavano il ramo delle giganti rosse sono morte e le potete trovare il basso a sinistra nel diagramma H-R, come nane bianche. Le stelle di tipo G cominciano ad evolvere verso il ramo delle giganti rosse. A t=10 miliardi di anni tutte le stelle delle classi spettrali O, B, A, F e G hanno lasciato la sequenza principale, che rimane quindi popolata solo dalle stelle dei tipi K ed M.

Per concludere, se aumentiamo l’età di un ammasso stellare troveremo sempre meno stelle massicce, in quanto evolvono molto più velocemente perchè hanno bisogno di molta più energia per sostenere il loro stesso peso.

A presto!

Sara

Pleiadi (Image credits: NASA)