Un buco nero immerso nella polvere

Mega ciao!

In una galassia non molto lontana è stata fatta una scoperta straordinaria. Qui sotto potete vedere l’immagine ottica e uno zoom con i dati X ripresi dall’Osservatorio Chandra di Markarian 462, una galassia nana situata nella costellazione dei Cani da Caccia a circa 110 milioni di anni luce di distanza. Nel nucleo della galassia c’è un bel buco nero di circa 200 mila masse solari. Perchè è importante questa scoperta?

Per due motivi:

1- Questo oggetto fa parte della coda di piccola massa dei buchi neri supermassicci e può quindi aiutarci a capire come si formano i suoi cugini giganti.

2- E’ uno dei primi buchi neri supermassicci scoperti in una galassia fortemente oscurata dalla polvere.

Qual è l’effetto della polvere sull’osservazione astronomica?

La polvere assorbe la maggior parte della radiazione proveniente dagli oggetti posti dietro, rendendoli invisibili nell’ottico e diminuendo enormemente la loro luminosità ad altre lunghezze d’onda. La cosa interessante però è che nell’infrarosso è praticamente trasparente. Questo è uno dei motivi per cui è stato lanciato il James Webb Space Telescope: vogliamo riuscire ad osservare le zone interne al toro di polvere nei nuclei galattici attivi, cioè le regioni più vicine al buco nero supermassiccio centrale.

Vi ricordo che avete tempo fino alla pubblicazione del prossimo post per rispondere al secondo quiz di Chi vuol essere Imperatore dell’Impero Galattico (pubblicherò la soluzione verso le 18:00).

A presto!

Sara

Markarian 462 (Image credits: NASA)