Mega ciao!
Ogni tanto, dopo aver tenuto lezioni o conferenze, mi capita di trovarmi a dover rispondere ad affermazioni del tipo “Tanto non siamo mai stati sulla Luna…l’uomo non è mai uscito dalle fasce di Van Allen”. Ebbene, sulla Luna ci siamo stati! A partire dal 20 luglio 1969 ben sei navicelle Apollo sono atterrate con successo, portando 12 astronauti americani a passeggiare sulla superficie del nostro satellite. I primi due sono quelli di cui si ricordano tutti: Neal Armstrong e Buzz Aldrin. In molti dicono che è stata tutta una montatura, che l’ombra della bandiera non si vede (beh guardate meglio perchè c’è!) e che il distacco tra la superficie della Luna e il nero del cielo è troppo netto (si chiama distorsione visiva ed è dovuta al fatto che la Luna non ha un’atmosfera. Anche la vista degli astronauti aveva questo problema, motivo per cui nei rover lunari veniva montato un GPS per permettere agli astronauti ritrovare il LEM). Sapete qual è la cosa fantastica dell’assenza di un’atmosfera? Manca l’erosione da parte degli agenti atmosferici quindi i crateri si mantengono intatti dalla loro formazione (miliardi di anni fa) e le impronte lasciate dagli astronauti non vengono cancellate. Nel 2012 la sonda Lunar Reconnaissaince Orbiter è andata ad orbitare attorno alla Luna ed ha fotografato le zone di atterraggio delle navicelle Apollo (nella foto vedete quella dell’Apollo 11). Inutile dire che c’è ancora tutto: il modulo di discesa del LEM, che ha permesso agli astronauti di scendere sulla Luna,il PSEP, cioè il rilevatore di attività sismica, LRRR, un esperimento che permette la costante misurazione della distanza Terra-Luna. Inoltre se notate ci sono delle strisce un po’ più scure che vanno dal modulo di discesa al cratere a destra, al PSEP e all’ LRRR. Sapete cosa sono? Le impronte degli astronauti.
Concludo dicendovi un’ultima cosa e dandovi un consiglio.
Nell’era di internet è facile trovare blog di chi grida al complotto per qualsiasi cosa: dalla Terra piatta alle scie chimiche, dal “Non siamo mai stati sulla Luna” a “L’Australia non esiste”. Se volete notizie affidabili cercate i siti della NASA, dell’ESA, dei vari osservatori sparsi in giro per il mondo, dei gruppi astrofili seri oppure andate in biblioteca e leggete!
A presto!
Sara