Mark Watney e il Mars Pathfinder

Mega ciao!
Mentre gli astronauti della missione Ares 3 si stavano dirigendo verso l’astronave che gli avrebbe permesso di abbandonare il Pianeta Rosso, Mark Watney è stato colpito da un oggetto volante nella tempesta di sabbia ed è stato sbalzato via. I suoi compagni, credendolo morto, sono partiti, ma…sorpresa: Mark era ancora vivo. Purtroppo l’oggetto che l’aveva colpito era l’antenna per le comunicazioni. Il nostro astronauta si è ritrovato quindi da solo su un pianeta totalmente inospitale e senza la possibilità di contattare la NASA per dire al controllo missione: “Bella fratelli! Sono vivo, tornate a prendermi!”. Come fare per ripristinare le comunicazioni? Il nostro Mark ha trovato un modo geniale: si è messo in viaggio sul rover per cercare di recuperare il Mars Pathfinder, nella speranza che funzionasse ancora.
Cos’è il Mars Pathfinder? E’ un lander atterrato sulla superficie marziana il 4 luglio 1997 ed è stato il primo modulo a trasportare anche un rover: il Sojourner. Il lander ed il rover avevano la strumentazione per analizzare l’atmosfera, il clima, la composizione delle rocce e del suolo. Il Mars Pathfinder ha permesso di localizzare con precisione la posizione del polo marziano e di stimare il raggio del nucleo metallico del pianeta (compreso tra i 1300 e i 2000 km). Il lander ha osservato nuvole di ghiaccio d’acqua nella bassa atmosfera, che sono presenti la mattina presto. Inoltre sono state rilevate brusche fluttuazioni di temperatura che suggeriscono che l’atmosfera è scaldata dalla superficie del pianeta e che il calore viene portato verso l’alto per convezione in piccoli vortici. La missione è terminata il 27 settembre 1997.
A presto!

Sara

Mars Pathfinder (Image credits: NASA)
Il rover Sojourner ripreso dal Mars Pathfinder (Image credits: NASA)