Mega ciao!
Nel 2266 il capitano Kirk è partito a bordo
dell’Enterprise, insieme al suo fidato amico Spock, per una missione
quinquennale alla ricerca di nuovi mondi ed altre strane forme di vita.
Durante il suo viaggio ha incontrato molte specie aliene diverse, che
abitavano i pianeti dalle caratteristiche più strane.
Come il
capitano Kirk, anche gli astronomi terrestri stanno cercando i cugini
omini verdi. Ma dove conviene cercare civiltà extraterrestri? Le
ricerche sono concentrate nella fascia
di abitabilità dei sistemi planetari, cioè quella regione in cui le
temperature sono tali da permettere la presenza di acqua liquida. Sono
stati già trovati diversi pianeti in questa fascia, tre dei quali fanno
parte del sistema TRAPPIST-1. In questo sistema ci sono 7 pianeti
rocciosi, di dimensioni simili alla Terra, che orbitano ad una stella di
classe spettrale M, altrimenti nota come nana rossa. Il problema qui è
che le stelle di tipo M sono molto attive: presentano frequenti flare
stellari, cioè rilasciano esplosivamente energia magnetica. Inoltre sono
molto brillanti quando sono giovani ed il calore rilasciato è
sufficiente a bollire gli oceani. In un recente studio è stato proposto
di concentrare le ricerche di impronte biologiche in pianeti che
orbitano stelle di tipo spettrale K. Queste sono più stabili delle
stelle di tipo M, ma hanno comunque una vita molto più lunga rispetto al
Sole (che invece è di tipo spettrale G): mentre stelle come il Sole
durano circa 10 miliardi di anni, le stelle K hanno una durata compresa
tra i 17 ed i 70 miliardi di anni. Quindi la vita avrebbe molto tempo a
disposizione per potersi sviluppare.
A presto!
Sara

