Mega ciao!
Scommetto che tutti almeno una volta nella vostra vita
avete dato un’occhiata alla tavola periodica degli elementi. Ma da dove
arrivano questi elementi? Sappiamo che alcuni si sono formati
direttamente durante il Big Bang, circa 14 miliardi di anni fa. Questi
sono l’idrogeno, l’elio e un po’ di litio. L’idrogeno è poi andato a
formare la prima generazione di stelle, dalla cui evoluzione si sono
formati elementi più pesanti che, al termine della vita di queste stelle,
sono andati ad arricchire il mezzo interstellare. Dalle nuove nebulose,
ricche di metalli (attenzione che per noi astronomi i metalli sono
tutti gli elementi più pesanti di idrogeno ed elio), si è formata la
seconda generazione di stelle e così via fino ad arrivare ai giorni
nostri. Dall’evoluzione stellare sappiamo però che i processi di fusione
nucleare all’interno delle stelle non possono andare avanti
all’infinito e si fermano quando il nucleo è composto da ferro e nichel.
A questo punto la stella esplode in una supernova ed il suo nucleo va a
formare una stella di neutroni o un buco nero. Perchè all’interno delle
stelle non si riescono a produrre elementi più pesanti? Il motivo è
semplice: la natura favorisce i processi esotermici, cioè che producono
energia. Creare elementi più pesanti del ferro tramite reazioni nucleari
sarebbe un processo endotermico, cioè che richiede energia per potersi
verificare, quindi in natura non può avvenire spontaneamente. Ma allora
come si sono formati gli elementi più pesanti come l’oro, l’argento ed
il platino? La risposta a questa domanda è arrivata nel 2017, con il
rilevamento di un evento straordinario: l’emissione di un’onda
gravitazionale diversa da quelle scoperte in precedenza. Fino a quel
momento le onde gravitazionali captate derivavano dalla fusione
(merging) di due buchi neri. La nuova onda gravitazionale è stata
prodotta dalla fusione di due stelle di neutroni. Dopo la fusione il
sistema è esploso in una ipernova. Grazie allo studio di dati
provenienti da radiotelescopi, osservatori di onde gravitazionali,
telescopi ottici, osservatori X ed osservatori di raggi gamma è stato
possibile scoprire l’esatta origine del segnale: un puntino luminoso
apparso nella galassia lenticolare NGC 4993, situata a circa 130 milioni
di anni luce di distanza. Inoltre si è scoperto che è proprio dalla
fusione di due stelle di neutroni che si originano gli elementi più
pesanti. Con questa scoperta è cominciata l’era dell’astronomia multi
messaggio. E’ straordinario capire come, combinando dati provenienti da
osservazioni in bande spettrali completamente diverse, si possano
raggiungere le scoperte più spettacolari!
A presto!
Sara

