James Webb Space Telescope – il viaggio nell’infrarosso alla scoperta dell’universo

Mega ciao!
Il Telescopio Spaziale James Webb verrà lanciato il 30 marzo del 2021. Abbiamo detto che, mentre HST (Hubble Space Telescope) lavora prevalentemente nell’ottico, il telescopio andrà a sondare l’universo nell’infrarosso. Quali sono gli obiettivi della missione? Cosa sperano di vedere gli astronomi? Il James Webb andrà ad osservare tutte le fasi della storia dell’universo: dal Big Bang alla formazione delle galassie, delle stelle e dei pianeti. Ci porterà indietro nel tempo, fino a 13 miliardi e 500 milioni di anni fa, per vedere la formazione delle prime stelle e delle prime galassie. Grazie all’osservazione delle prime galassie permetterà di fare un confronto con le galassie presenti nell’universo attuale, per capire se hanno qualcosa di diverso e come evolvono questi oggetti nel tempo. Ossevando nell’infrarosso si riesce a vedere cosa c’è dentro e oltre le nebulose, quelle nuvolette di gas e polvere che si trovano nello spazio interstellare (qui sotto potete vedere un confronto tra le immagine nell’ottico e nell’infrarosso della nebulosa M16) . In particolare sappiamo che le stelle si formano nelle nubi molecolari e che parte del gas e della polvere rimasti vanno a formare dischi protoplanetari, da cui nascono i pianeti. Nell’ottico non è possibile penetrare in profondità in questi oggetti, quindi le prime fasi della formazione stellare e planetaria restano invisibili. Il James Webb, lavorando nell’infrarosso, penetrerà dentro le nebulose e ci permetterà di osservare la formazione di stelle e pianeti. Questo aiuterà a capire meglio come si è formato il Sistema Solare. Il James Webb permetterà inoltre di analizzare le atmosfere dei pianeti extrasolari, cioè dei pianeti che orbitano attorno a stelle diverse dal Sole. Capire la composizione chimica delle atmosfere di questi oggetti è fondamentale per individuare pianeti simili alla Terra potenzialmente abitabili. Si pensa infatti che con il James Webb sarà possibile individuare nell’universo i mattoncini indispensabili per la vita come la conosciamo sul nostro pianeta.
A presto!

Sara

Immagine ottica di M16 (Image credits: NASA)
Immagine infrarossa di M16 (Image credits: NASA)