Le nuove frontiere dell’astronomia: il Telescopio Spaziale James Webb

Mega ciao!
Abbiamo visto che i prossimi anni saranno molto interessanti, con missioni spaziali che porteranno l’uomo sulla Luna e, probabilmente, su Marte. Ma anche per i giovani astronomi che rimarranno con i piedi ben ancorati a terra saranno anni estremamente interessanti. Infetti è previsto per il 2021 il lancio del Telescopio Spaziale James Webb, che andrà a rimpiazzare il mitico Hubble. Il James Webb sarà un po’ più grande, con uno specchio primario del diametro di 6,5 metri (ovviamente non costruito in un blocco unico, ma composto da 18 specchi esagonali), mentre lo specchio primario del Telescopio Spaziale Hubble è di soli 2,5 metri. Gli specchi saranno ricoperti di berillio e oro in modo da riuscire a rivelare la luce infrarossa, mentre l’Hubble funziona principalmente nell’ottico. Mentre HST si trova in orbita intorno alla Terra, James Webb sarà spedito nel punto Lagrangiano L2, cioè uno dei punti di equilibrio del potenziale gravitazionale del sistema Terra-Sole-Luna, che si trova a circa 1 milione e 500 mila chilometri dalla Terra. Il posizionamento nel punto L2 permetterà agli scudi di proteggere la delicata strumentazione del telescopio dal calore del Sole. L’unico problema è che se i pannelli non si dispiegheranno il telescopio sarà inutilizzabile e, trovandosi così lontano dalla Terra, sarà impossibile organizzare delle missioni per riparare lo strumento. Incrociamo le dita e speriamo che vada tutto per il meglio!
Cosa ci si aspetta di vedere con il Telescopio Spaziale James Webb? Lo scopriremo nella prossima puntata.
A presto!

Sara

Rappresentazione artistica del Telescopio Spaziale James Webb (Image credits: NASA)