Mega ciao!
Dopo gli scleri da “chi si laurea?”, in panico da
altro pezzo di esame in arrivo e in crisi isterica grazie a chi ha
cominciato con il terrorismo psicologico da “guarda che mancano 72
giorni” torniamo a cose serie. In particolare direi di riprendere il
discorso sul Telescopio Spaziale James Webb. Abbiamo visto che una delle
ricerche si concentrerà sulle atmosfere dei pianeti extrasolari. Ma il
JW non si limiterà a questo: andrà a studiare le galassie. Le galassie sono
insiemi di stelle, pianeti, asteroidi, comete, ammassi stellari,
nebulose, buchi neri prodotti dalla morte delle stelle e che
contenengono spesso un buco nero supermassiccio centrale. Da quando il
buon vecchio Edwin Hubble ha scoperto che questi oggetti si trovano
fuori dalla nostra Via Lattea, sono stati condotti tantissimi studi per
la classificazione morfologica delle galassie e per capire bene le loro
proprietà. Le galassie sono state suddivise in base alla loro forma in:
ellittiche, lenticolari, a spirale e irregolari. Ma come si forma una
tipologia di galassia piuttosto che un’altra? Sappiamo che le galassie
ellittiche sono formate da stelle vecchie e che la loro formazione
stellare si è fermata da un pezzo, mentre nelle galassie a spirale
troviamo stelle più giovani in quanto sono abbondanti le regioni di
formazione stellare. Dagli scontri galattici sappiamo che quando due
galassie si fondono la loro morfologia cambia. Il James Webb dovrebbe
riuscire a rispondere a grandi quesiti riguardo le galassie: come si
formano? Come si sono formate le prime galassie? Quali sono le
differenze tra la prima generazione di galassie formate nell’universo e
quelle attuali? Inoltre il telescopio dovrebbe riuscire a vedere le
prime stelle formate nelle galassie e aiutarci a capire come si sono
formati gli elementi più pesanti dell’idrogeno, mano a mano che le
galassie procedevano nella loro evoluzione. E non è finita qui! Se siete
affascinati dai buchi neri, sappiate che il James Webb ci aiuterà a
capire come i buchi neri supermassicci influenzano la galassia ospite.
A presto!
Sara