Mega ciao!
Tempo fa vi avevo parlato di TESS, il telescopio
spaziale che ha rimpiazzato Kepler nella ricerca dei pianeti
extrasolari. TESS ha già individuato 1184 potenziali pianeti e ne ha
confermati 29. Ogni tanto però, durante una missione spaziale, ci si può
imbattere in fenomeni incredibili che non hanno niente a che vedere con
l’obiettivo della ricerca in corso. E’ proprio quello che è successo
con TESS, che ha osservato un evento astronomico pazzesco: la
distruzione mareale di una stella da
parte di un buco nero! I buchi neri spesso si trovano in sistemi binari,
cioè sono legati gravitazionalmente ad una stella. Se l’inviluppo della
stella si trova abbastanza vicino al lobo di Roche, cioè alla
superficie critica che segna l’unione dei potenziali gravitazionali dei
due oggetti, il buco nero se lo mangia! Però il materiale non cade
direttamente nel buco nero, ma si dispone attorno ad esso in un disco di
accrescimento e spiraleggia verso l’oggetto compatto, perdendo momento
angolare. Se la stella è abbastanza vicina al buco nero viene distrutta
completamente, in un evento di distruzione mareale. Durante il fenomeno
l’oggetto diventa estremamente luminoso, tanto che risulta visibile in
un grande intervallo di lunghezze d’onda, quindi gli astronomi possono
coordinarsi per lo studio dell’oggetto con telescopi che operano a
frequenze diverse. Questo è un chiaro esempio di astronomia
multi-messaggero. L’evento osservato da TESS è stato provocato da un
buco nero di 6 milioni di masse solari, situato a circa 375 milioni di
anni luce.
A presto!
Sara