Mega ciao!
Tempo fa vi ho raccontato che lo spettro
elettromagnetico è composto da più lunghezze d’onda rispetto a quelle
che vediamo con i nostri occhi. Ogni banda permette di evidenziare
diverse caratteristiche di un oggetto, per cui sono stati costruiti dei
telescopi che funzionano a lunghezze d’onda diverse. Il Telescopio
Spaziale Hubble funziona prevalentemente nell’ottico, Spitzer
nell’infrarosso, mentre Chandra nei raggi X. Proprio con quest’ultimo
strumento è stata osservata una galassia
situata a circa 1 miliardo di anni luce di distanza (praticamente a due
passi da casa nostra) ed è stata trovata la più forte evidenza di un
fenomeno eccezionale: la fusione di tre buchi neri. Nell’immagine potete
vedere tre galassie che si stanno fondendo tra loro. Nelle regioni
centrali sono presenti tre sorgenti X, che corrispondono ai tre buchi
neri super massicci che si trovavano nel nucleo delle tre galassie.
Questi tre oggetti, che si trovano ad una distanza compresa tra 10000 e
30000 anni luce l’uno dall’altro, sono destinati a fondersi tra loro in
un buco nero ancora più massiccio. Questo è testimoniato anche dalla
presenza di una grande quantità di gas e polvere che circonda il
sistema, caratteristica tipica delle fusioni di buchi neri. Sarà
interessante andare a vedere come si evolverà la situazione e studiare
il fenomeno in tutte le bande e con gli osservatori di onde
gravitazionali (sia lodato Kip).
Buona domenica!
Sara
