Mega ciao!
Ieri il mondo ha perso uno degli eroi della grande
corsa allo spazio: Alexej Leonov. Il 18 marzo 1965 Alexej partì insieme a
Pavel Belyayev, a bordo della navicella Voskhod 2, per un viaggio
indimenticabile. I russi avevano deciso, dopo i successi delle missioni
Vostok, che era giunto il momento per provare la prima passeggiata
spaziale. Dunque, sebbene la Voskhod fosse progettata per ospitare tre
cosmonauti, partirono solo in due e il terzo posto venne lasciato ad
un passeggero importantissimo: una bella tutona spaziale. Una volta
compiuta la prima orbita attorno alla Terra, Leonov indossò la tuta
spaziale e venne estesa la navicella con un cilindro di due metri, che
serviva da camera di decompressione. Dopo dieci minuti passati nella
camera di decompressione, Leonov aprì il portello e uscì nello spazio,
assicurato alla navicella da un cordone ombelicale lungo 5 metri. Dopo
esattamente 12 minuti e 9 secondi cominciò le manovre di rientro, che
risultarono parecchio complicate. Infatti la tuta si era gonfiata,
quindi non riusciva più ad entrare. Alexej si mise dunque a testa in
giù, effettuò una leggera decompressione, che gli permise di rigirarsi
all’interno della camera e di chiudere l’oblò. Dopo questa fantastica
prima passeggiata spaziale, Leonov tornò nello spazio come comandande
della Soyuz 19 nel 1975. Questa è stata la prima missione congiunta tra
NASA e agenzia spaziale russa. Alexej è stato quindi uno degli eroi
delle missioni spaziali.
A presto!
Sara

