Mega ciao!
Torniamo alle nostre galassie. Abbiamo visto che
Shapley, studiando la distribuzione degli ammassi globulari, aveva
stabilito che il Sistema Solare si trova ben al di fuori del centro
della Via Lattea. Tuttavia l’astronomo pensava che le “nebulose a
spirale” facessero parte della nostra galassia. Abbiamo visto inoltre
che Curtis, andando a studiare le vecchie lastre fotografiche, aveva
scoperto delle supernovae in due di questi oggetti e le aveva utilizzate
per calcolarne la distanza,
determinando che doveva trattarsi di oggetti extragalattici. Grazie alla
scoperta di S Andromedae ha determinato che la “nebulosa di Andromeda”
doveva trovarsi a circa 1 milione di anni luce di distanza. Queste
diverse idee sfociarono nel Grande Dibattito. Shapley sostenne che le
“nebulose a spirale” non potevano trovarsi fuori dalla Via Lattea perchè
altrimenti la luminosità di S Andromedae sarebbe dovuta essere molto
più grande rispetto a quella di altre novae trovate in M31. Inoltre la
misura della velocità di rotazione dei bracci a spirale di queste
“nebulose”, calcolate dall’astronomo Adriaan van Maanen, sarebbe
risultata troppo grande nel caso in cui questi oggetti fossero di natura
extragalattica. Pensate che la velocità dei bracci a spirale risultava
prossima, se non superiore, a quella della luce! Dite che i conti fatti
da van Maanen erano corretti?
Dall’altra parte Curtis arrivò alla
conclusione che la nostra galassia non doveva avere un diametro
superiore ai 30 mila anni luce e il Sole doveva trovarsi al suo centro.
Inoltre le spirali non potevano appartenere alla nostra galassia ma
dovevano essere degli “universi isola”. Ammise però che, se i calcoli di
van Maanen si fossero rivelati corretti, le spirali dovevano essere
solamente delle nebulose.
Nessuno dei due astronomi riuscì a
convincere l’altro ed era chiaro che sarebbe stato necessario
raccogliere più dati per arrivare alla soluzione di questo grande
dilemma. Come potete già notare da quanto scritto sopra entrambi gli
astronomi avevano palesemente torto su alcuni aspetti delle loro teorie,
mentre avevano ragione su altri. Bisognerà però aspettare il grande
Edwin Hubble per trovare finalmente la risposta definitiva sulla natura
delle “nebulose a spirale”.
To be continued…
A presto!
Sara