Buon compleanno Buzz!

Mega ciao!
Oggi celebriamo il 90° compleanno di un eroe dell’esplorazione spaziale: il mitico Buzz Aldrin. Nel lontano 16 luglio del 1969 Buzz è salito insieme a Neil Armstrong e Michael Collins a bordo dell’Apollo 11. Dopo aver svolto tutti i controlli e aver fatto il conto alla rovescia, i motori del Saturn V si sono accesi e questo razzo alto più di 110 metri con un boato ha sparato i tre astronauti nello spazio. L’ambizioso obiettivo della missione era, come annunciato dal presidente John Kennedy in un discorso tenuto al congresso nel 1961, di portare un uomo ad atterrare sulla Luna e di riportarlo indietro sano e salvo. Dopo 4 giorni di viaggio, Neil e Buzz si sono trasferiti nel modulo lunare, quella parte della navicella spaziale che gli avrebbe consentito di allunare, mentre Michael Collins è rimasto a bordo del modulo di comando e aveva l’importantissimo compito di agganciare il LEM quando fosse tornato indietro a missione compiuta. Una volta a bordo del LEM, Neil e Buzz hanno cominciato la discesa verso la superficie lunare ma, ad un certo punto, si sono accorti che la zona destinata all’atterraggio non era liscia come si pensava, quindi non era adatta a far atterrare una navicella spaziale. Gli ordini della NASA erano chiari: in caso di problemi la missione doveva essere annullata e i due astronauti dovevano tornare indietro. Chiaramente loro hanno ignorato questa direttiva perchè, diciamocelo, fa figo essere i primi uomini ad atterrare sulla Luna! Quindi Neil ha spostato velocissimamente il LEM finchè non ha trovato una zona un po’ più liscia e finalmente ha pronunciato le parole magiche che hanno fatto esultare tutto il mondo (tranne i russi): “Houston, qui base della Tranquillità….Eagle è atterrato!”. A questo punto gli astronauti non stavano più nella pelle, volevano scendere dall’astronave. Hanno indossato le mega tutone spaziali, hanno aperto l’oblò e…si sono accorti che le tute erano talmente ingombranti che non riuscivano a passare bene. Le conversazioni hanno preso una piega inaspettata: potevate sentire Buzz dare indicazioni a Neil su che posizione prendere per uscire. Potevate sentirlo dire al compagno di spostarsi un po’ più in alto, leggermente più indietro, a destra, ecc (il tutto ovviamente in diretta tv)…e finalmente è uscito! Ha sceso le scalette del LEM, ripreso dalla telecamera che avevano fatto uscire da una delle zampe dell’astronave, e, dopo aver controllato attentamente il terreno circostante, ha appoggiato il piede sinistro sulla superficie lunare. Dopo un po’ anche Buzz è riuscito a scofiggere l’oblò, ha raggiunto Neil, piantato la bandiera americana e ha cominciato a saltellare come un canguro. La Luna ha una forza di gravità minore rispetto alla Terra. Unite questo aspetto alle tutone ingombranti e dovrete imparare a camminare di nuovo. Dopo aver posizionato tutti gli strumenti scientifici, aver raccolto diversi chili di rocce lunari e aver saltellato qua e là per un po’, i due astronauti sono tornati a bordo del LEM, si sono riposati e preparati alla partenza. C’è stato però un piccolo imprevisto che avrebbe potuto rivelarsi fatale. Il pulsante che gli astronauti dovevano premere per farsi sparare nello spazio era saltato via a causa della colluttazione con la mega tutona. Per fortuna Buzz ha avuto una grande prontezza di riflessi, quindi ha preso una matita e l’ha infilata nel buco lasciato dal pulsante facendo partire la navicella spaziale in tempo. Buzz e Neil si sono ricongiunti a Michael Collins in orbita lunare e sono tornati a casa sani e salvi. Buzz è stato veramente forte, il secondo uomo ad atterrare sulla Luna e un eroe della grande era spaziale!
Buon compleanno Buzz!
A presto!

Sara