Mega ciao!
Vi ricordate che qualche settimana fa la NASA ha annunciato la scoperta di acqua sulla superficie della Luna? La scoperta è stata fatta con SOFIA, un telescopio per l’astronomia infrarossa montato su un Boeing 747SP in quanto bisogna essere ad un’altitudine molto elevata per riuscire ad evitare gli effetti di assorbimento della radiazione infrarossa da parte dell’atmosfera terrestre. L’acqua è stata trovata nel cratere Clavius, ma non è ancora chiaro come possa formarsi e conservarsi sulla superficie lunare. Infatti nelle zone esposte alla luce del Sole le temperature superano i 100°C, quindi superano la temperatura di ebollizione ed evaporazione dell’acqua. Si pensa che l’acqua possa sopravvivere all’interno di cristalli di vetro prodotti dall’impatto di micrometeoriti o negli spazi vuoti tra i grani di polvere. Inoltre si è notato che la quantità d’acqua è variabile con la latitudine. Sarebbe quindi interessante capire qual è la quantità effettiva e se sia effettivamente possibile utilizzarla come riserva per le future missioni umane.
Ebbene, la NASA ha annunciato di aver approvato una missione dedicata allo studio del ciclo dell’acqua sulla Luna: la missione Lunar Trailblazer. La sonda dovrebbe riuscire a determinare se l’acqua sia effettivamente incorporata nelle rocce o se sia meno legata al suolo e quindi più mobile a seconda della temperatura. Permetterà inoltre di creare una mappa della distribuzione dell’acqua sulla superficie lunare e di comprendere meglio il suo ciclo su corpi celesti privi di un’atmosfera.
Il lancio di Lunar Trailblazer, se tutto andrà bene, è previsto per febbraio 2025. Sono sicura che ne vedremo delle belle!
A presto!
Sara