Notizie dalla missione Gaia

Mega ciao!

Astrometria, portami via! La missione Gaia sta continuando a dare i suoi frutti e a regalare scoperte entusiasmanti. Proprio ieri è stato pubblicato un nuovo catalogo di sorgenti monitorate nel corso della missione. Abbiamo dunque le posizioni di più di un miliardo e ottocento milioni di stelle. Inoltre abbiamo i moti propri e le parallassi di quasi un miliardo e mezzo di stelle. Sono tantissime, se pensate che prima ne conoscevamo molte meno. Cosa ce ne facciamo? Le usiamo per creare una mappa della Via Lattea! Nella seconda immagine qui sotto potete vedere la nostra galassia. Ovviamente non è una foto…nessuna sonda è mai uscita dalla Via Lattea, ma è un’immagine ricavata dai dati di Gaia. Le zone più scure rappresentano regioni in cui la luce viene assorbita dal mezzo interstellare, i puntini luminosi sono ammassi globulari, mentre i due addensamenti di luce sotto il piano galattico e leggermente a destra rispetto al centro sono le due Nubi di Magellano, due galassie satellite della Via Lattea. Bella vero?

C’è una cosa ancora più entusiasmante! Gaia ha mappato con precisione i dintorni solari. In particolare, ha misurato le posizioni di 330 mila stelle situate entro 100 parsec di distanza dal Sole. Cos’è il parsec? E’ un’unità di misura della distanza che si usa per viaggiare fuori dal Sistema Solare. Un parsec equivale a 3.26 anni luce, cioè a circa 30842 miliardi di chilometri. E allora? Ricordate che Han Solo ha percorso la rotta di Kessel in meno di 12 parsec? Adesso i nostri astronauti hanno una mappa spaziale dettagliata quanto la sua. Quindi le generazioni future non sbaglieranno mai strada quando compiranno dei viaggi interstellari (possibilmente con Tars a bordo) nei dintorni del Sistema Solare!

Il Sole orbita attorno al centro della Via Lattea in circa 225 milioni di anni. Questo significa che ci troviamo più o meno nello stesso posto in cui si trovava il Sistema Solare nel Triassico, quando i dinosauri popolavano la Terra. Utilizzando sorgenti extragalattiche monitorate da Gaia è stato possibile calcolare l’accelerazione del Sole in direzione del centro galattico, che è di circa 7 km/s/10^6 anni (o, se preferite, circa 7 mm/s all’anno).

Che altro? Oltre a misurare le posizioni e i moti propri delle stelle della Via Lattea, Gaia ha misurato quelli della Grande e della Piccola Nube di Magellano. C’è un ponte di stelle che collega le due galassie, partendo dalla Piccola Nube e arrivando al braccio Sud della Grande Nube. Fantastico! Le due galassie stanno interagendo! Tra fenomeni di interazione mareale e scontri galattici l’Universo risulta parecchio movimentato!

La missione Gaia ha raccolto talmente tanti dati che gli astronomi ne avranno ancora per 20 anni per riuscire ad analizzarli tutti! Se diventerete astronomi potrete farlo voi e magari fare la scoperta del secolo! Cosa aspettate? Unitevi al lato oscuro della forza: abbiamo i corsi di astrofisica!

A presto!

Sara

Dati raccolti dalla missione Gaia
La Via Lattea ottenuta dai dati di Gaia (Image credits: ESA)
Mappa stellare entro 100 pc dal Sole (Image credits: ESA)
Immagine della posizione del Sole nella Via Lattea
La Grande e la Piccola Nube di Magellano (Image credits: ESA)