La Nebulosa Laguna

Mega ciao!

Che altro c’è di interessante nel cielo estivo? Se guardate bene all’orizzonte potete vedere alcune stelle che, collegate da linee immaginarie, formano una gigantesca teiera spaziale: la costellazione del Sagittario. Qui, tra ammassi stellari e nebulose, ce n’è per tutti i gusti. Nella costellazione del Sagittario troviamo anche il centro galattico, dove c’è un buco nero supermassiccio con una massa di circa 3 milioni e 610 mila masse solari. Ma ovviamente contro il cielo nero di fondo non riuscirete mai a vederlo. Cosa possiamo osservare allora?

Uno degli oggetti più belli della costellazione del Sagittario è M8, una nube molecolare (detta anche nebulosa Laguna) situata a circa 5200 anni luce di distanza. Scoperta nel 1654 dall’astronomo italiano Giovanni Battista Hodierna, M8 è una nebulosa in cui sono attivi i processi di formazione stellare e ospita un ammasso stellare molto giovane, chiamato NGC 6530. La luce di queste stelle giovani, che emettono soprattutto nell’ultravioletto, ionizza il gas della nebulosa e la fa risplendere nell’ottico.

Vi ricordo che di solito le stelle non si formano isolate, ma in ammassi. NGC 6530, insieme all’ammasso del Trapezio nella nebulosa di Orione, ne è la prova. Come mai allora la maggior parte delle stelle visibili non si trovano in ammassi stellari e perchè gli ammassi non sono poi così numerosi?

Per gli ammassi risulta particolarmente importante la mortalità infantile. Alcuni studi dicono infatti che più o meno il 90% degli ammassi sono destinati ad essere distrutti. Occhio però che per mortalità infantile non intendo dire che le stelle muoiono e l’ammasso scompare. Intendo dire che le stelle possono scappare dall’ammasso perchè raggiungono la velocità di fuga a seguito di incontri ravvicinati con sistemi binari all’interno dell’ammasso stesso. In alternativa l’ammasso può essere distrutto a causa delle forza mareali della galassia ospite oppure per il passaggio di una nube molecolare gigante. Le stelle che scappano o che vengono strappate via dall’ammasso si dispongono in orbita attorno al centro galattico e diventano parte delle stelle di campo.

A presto!

Sara

M8