SOLUZIONE ASTROQUIZ 13: galassie interagenti

Mega ciao!

SOLUZIONE ASTROQUIZ 13

Vi avevo chiesto se esistono altri tipi di galassie oltre alle ellittiche, lenticolari, spirali e irregolari classificate da Edwin Hubble con il suo diagramma a diapason. La risposta corretta è: SI. Premetto che la classificazione morfologica delle galassie è molto soggettiva. Per questo motivo, dopo il lavoro di Hubble, altri astronomi come de Vaucouleurs, Van den Bergh, Morgan e tanti altri si sono lanciati in questo campo. In particolare, credevano che la classificazione di Hubble fosse troppo ristretta e che ci fossero delle categorie in più.

Uno degli esempi più calzanti di come la classificazione di Hubble non funzioni sempre è quello delle galassie interagenti. Queste sono classificate nel catalogo di Arp e sono formate da galassie che sono talmente vicine da poter interagire gravitazionalmente l’una con l’altra. Le forze mareali prodotte dalle due (o tre, o anche di più) galassie in questione deformano la loro struttura. Vediamo un po’ di esempi? Ma si dai, lanciamoci!

Partiamo dalla Grande e dalla Piccola Nube di Magellano, due galassie satellite della Via Lattea situate rispettivamente a 50 kpc e 61 kpc di distanza da noi. La nostra galassia se le sta mangiando piano piano, motivo per cui hanno una forma molto irregolare, e, come se non bastasse, stanno anche interagendo tra di loro. Infatti, dai dati della EDR3 di Gaia, è stata scoperta “un’autostrada” spaziale di stelle che collega questi due oggetti.

Altro giro, altra corsa: a circa 45 milioni di anni luce di distanza da noi troviamo la galassia ad Antenne. Qui l’interazione tra le due galassie è iniziata diverse centinaia di milioni di anni fa e le due code mareali si sono formate tra 200 e 300 milioni di anni fa, durante l’incontro iniziale. Ci sono due cose degne di nota: la prima è che si vedono chiaramente i due nuclei in fase di interazione, la seconda è che durante un evento del genere i processi di formazione stellare si scatenano, formando tanti nuovi ammassi stellari.

Lo sapete che i pinguini fanno sempre buona guardia alle loro uova? E’ così anche nello spazio e ce lo dimostra Arp 142. Ad una distanza di circa 23 milioni di anni luce, queste due galassie interagenti sono considerate il pinguino e l’uovo spaziale #aiPinguinidiMadagascarpiacequestoelemento. La galassia Pinguino in origine era una spirale piatta, con dei bracci ben definiti, la cui forma è stata successivamente distorta dall’incontro con la sua compagna.

Ci sarebbero ancora un sacco di esempi, perchè gli scontri tra galassie sono molto frequenti nell’Universo. Infatti la maggior parte di questi oggetti si trovano in gruppi, ammassi e super ammassi di galassie legati dalla forza di gravità. Non quindi insolito trovare galassie dalle forme strane in giro per lo spazio. Prestate però sempre particolare attenzione alla classificazione. Se una galassia è classificata come ellittica, lenticolare, spirale, o spirale barrata ma ha vicino la sigla “pec”, significa che è peculiare. Quindi se notate che la sua forma è un po’ strana e non combacia con un’ellisse piuttosto che una spirale, non vuol dire che rappresenta una transizione tra i tipi morfologici classici di galassie e che ci serve l’introduzione di un’altra categoria per descriverla. La sua forma strana è data solamente dall’interazione con un’altra galassia, che la porterà probabilmente a cambiare ancora nel corso del tempo. Come vedete quindi l’Universo è un ambiente molto dinamico in cui succedono cose che possono sembrare un po’ strane, ma che regalano immagini spettacolari!

A presto!

Sara

La Grande Nube di Magellano (Image credits: ESO)
La Piccola Nube di Magellano (Image credits: NASA)
“Autostrada” spaziale di stelle che collega le due Nubi di Magellano (Image credits: ESA)
Galassia ad Antenne (Image credits: NASA)
Arp 142 (Image credits: NASA)