Mega ciao!
Riprendiamo il nostro tour del cielo. Tra tutte le costellazioni, che vi ricordo sono state inventate facendo il gioco di unire i puntini più luminosi sulla volta celeste (praticamente lo stesso gioco che trovate nella settimana enigmistica…unisci i punti e compare un disegno) e non influenzeranno mai la vostra vita, troviamo Cassiopea. Potete riconoscerla benissimo perchè è una fantastica doppia v spaziale. Cosa c’è di bello qui? Boh….però la possiamo usare per trovare tante belle cose! Infatti se prendete la parte destra della W vedrete che punta direttamente in una zona di cielo in cui da Schio non si vede assolutamente nulla. Accidenti! Abbiamo sbagliato qualcosa? No, tranquilli. Siamo sulla buona strada. Se provocate un blackout generale vi accorgerete che in quella fettina di cielo c’è una macchiolina un po’ più chiara rispetto al nero di fondo. In alternativa andate su in Novegno e la vedrete senza bisogno di spegnere i lampioni. Cosa sarà mai?
M31, la galassia a spirale situata nella costellazione di Andromeda a circa 2 milioni e 100 mila anni luce di distanza da noi. In origine questo oggetto era definito una nebulosa. Pensavano tutti che facesse parte della Via Lattea. E’ stato Edwin Hubble negli anni ’20 a risolvere il Grande Dibattito sulla natura delle “nebulose a spirale”. Analizzando le lastre fotografiche ha scoperto delle stelle variabili Cefeidi in M31. Queste stelle, il cui prototipo è delta Cephei, variano la loro luminosità pulsando con un periodo regolare. Henrietta Leavitt ha scoperto che le Cefeidi più luminose sono quelle che hanno il periodo più lungo. Usando la relazione periodo-luminosità è possibile calcolare la magnitudine assoluta e, dal confronto con la magnitudine apparente, misurare la distanza. Con questa relazione Hubble riuscì a determinare la distanza della “nebulosa” di Andromeda, collocandola una volta per tutte al di fuori della Via Lattea.
Una curiosità interessante è che la nostra galassia e M31 si trovano nel Gruppo Locale, un gruppo di una cinquantina di galassie che sono legate dalla forza di gravità. Tra circa 3 miliardi e 500 milioni di anni, quindi ben prima che il Sole si espanda in una gigante rossa, la Via Lattea si scontrerà contro la galassia di Andromeda. Quindi scoppierà tutto? No. Infatti gli scontri tra stelle sono altamente improbabili. Semplicemente le due galassie entreranno una dentro l’altra e le stelle interagiranno gravitazionalmente tra loro e si posizioneranno su orbite completamente diverse.
A presto!
Sara