Non influenze stellari e planetarie

Mega ciao!

Ogni tanto, durante le osservazioni pubbliche, capita di dover rispondere a domande esistenziali tipo: “Ma è vero che i pianeti influenzano la nostra vita?” La risposta è: NO! O meglio si, ma non come pensate voi. Saturno contro non esiste e di sicuro non vi farà andare male la giornata. L’unico modo in cui vi influenza la vita è quando andate nell’archivio della sonda Cassini e trovate l’immagine in cui si vede l’ombra degli anelli proiettata sulle nuvole del pianeta. Oppure quando andate su NASA ADS, il sito dove vengono pubblicati tutti gli articoli di astronomia e astrofisica, e cercate le nuove scoperte della Cassini. Adesso starete pensando: “Ma cosa sta dicendo? La sonda Cassini è morta nel 2017!” Su questo avete ragione (RIP Cassini, ti vogliamo bene), ma ha raccolto talmente tanti dati che ci vorranno ancora anni per finire di analizzarli. Quindi, se vi impegnate a cercare articoli in siti scientifici affidabili e non in siti complottisti, adesso potete trovare degli articoli appena usciti (o che saranno pubblicati nelle più prestigiose riviste di astronomia e astrofisica) che parlano di Encelado, uno dei satelliti di Saturno. Encelado sì che sa come migliorarti la giornata!

Questa piccola luna è diventata famosa perchè dalle sue strisce di tigre, le spaccature nella crosta di ghiaccio spessa diversi chilometri, viene sparato del materiale nello spazio. Pensate che c’è un sistema di ben 100 geyser. La sonda Cassini è passata attraverso il materiale eruttato e ne ha analizzato accuratamente la composizione chimica. Ha trovato parecchio idrogeno, che ha confermato la presenza di sorgenti idrotermali subacquee. Sorgenti idrotermali? Eh già, perchè sotto la crosta ghiacciata c’è un oceano d’acqua. Che ci sia la vita?

Questa è proprio la domanda a cui cercano di rispondere. A quanto pare i processi di ossidazione potrebbero diversificare il materiale metabolico presente su Encelado. Come hanno fatto a scoprirlo? Tramite dei modelli chimici ottenuti al computer. E cosa dicono? Ve ne parlerò più avanti in un post dedicato, ma (ATTENZIONE SPOILER) dicono tante cose entusiasmanti! Varrebbe la pena dedicare una missione spaziale all’esplorazione di questa piccola luna.

Gli altri pianeti del Sistema Solare possono darvi brividi simili. La missione Juno sforna foto delle nuvole di Giove che sembrano quadri di Van Gogh. E attenzione, perchè ci aspettiamo grandi cose da lei sul fronte Ganimede.

Di Marte si parla anche troppo quindi per un po’ lo lasciamo in pace.

Plutone non è più un pianeta dal 2006 (poveraccio), però, nonostante sia piccolo e lontanissimo, ha trovato un modo pazzesco per migliorarci la giornata. Starete pensando: “Che forza! Quindi anche se è piccolo la sua forza gravitazionale ha effetti incredibili sulla Terra!” Eh….anche no! Ma qualche anno fa è stato esplorato dalla sonda New Horizons, che ci ha inviato delle immagini spettacolari! La vedete la regione più chiara del pianeta nano? E’ fatta di ghiaccio d’azoto su cui ci sono delle montagne di ghiaccio d’acqua che fluttuano da una parte all’altra della regione a seconda del cambio di stagione. In molti ci hanno visto un cuore, ma, se preferite, assomiglia anche al muso di Pluto, l’amico a quattro zampe di Topolino. Del non effetto delle costellazioni sulle vostre vite parleremo un’altra volta…stiamo preparando grandi cose per voi 😉

Ricordatevi: se vi va male la giornata o la vita in generale non è colpa di stelle e pianeti. L’unica stella che può influenzarvi è il Sole (sempre che ovviamente non esploda una supernova troppo vicino al Sistema Solare…non sarebbe proprio una cosa piacevole). In realtà le uniche altre stelle che hanno avuto un impatto sulla vostra vita sono tutte morte. So che sembra strano, ma è proprio così. Infatti ogni atomo che compone le cellule del vostro corpo è fatto letteralmente di “polvere di stelle”. Dal Big Bang sono stati formati solo idrogeno, elio e un po’ di litio. La rapida evoluzione delle prime stelle ha prodotto un sacco di metalli (vi ricordo che noi astronomi siamo strani: per noi i metalli sono tutti gli elementi più pesanti di idrogeno ed elio) che sono poi stati rilasciati nello spazio dall’esplosione in supernova. Questi elementi sono andati ad unirsi ad altre nubi molecolari da cui si sono formate altre stelle, il Sole, i pianeti del Sistema Solare, i dinosauri (li dovevo per forza citare) e l’essere umano. Mi raccomando, cercate sempre fonti attendibili quando volete informarvi sugli astri. Combattete il complottismo con noi!

A presto!

Sara

L’ombra degli anelli (Image credits: NASA)
Le nuvole di Giove (Image credits: NASA)
Plutone (Image credits: NASA)