Come si formano le pulsar?

Mega ciao!

Scusate l’assenza ma dopo un semestre di fuoco e una sessione impegnativa mi sono presa qualche giorno di assoluto relax. Qualche post fa vi avevo chiesto se c’era qualche argomento che volevate approfondire, quindi ora comincio a rispondere alle vostre domande. Ad ogni domanda riserverò più di un post, perchè avete scelto argomenti belli impegnativi. Siete pronti? Partiamo dalle pulsar!

Le pulsar sono stelle di neutroni rapidamente rotanti che si formano dalla morte di stelle dalle 8 alle 25/30 masse solari. Queste stelle massicce riescono ad innescare, nel loro nucleo, il bruciamento di tutti gli elementi successivi al carbonio fino ad arrivare ad un nucleo di ferro-nichel. Perchè non vengono bruciati anche questi due elementi?

Tutte le reazioni nucleari che fondono elementi relativamente leggeri in elementi più pesanti sono esotermiche, cioè liberano calore. Il bruciamento di ferro e nichel è una reazione endotermica, cioè ha bisogno di calore per poter avvenire. Le reazioni endotermiche non sono permesse in natura, quindi all’interno di una stella il bruciamento nucleare si ferma una volta formato il nucleo di ferro e nichel. A questo punto cosa succede?

L’energia delle reazioni nucleari era necessaria per permettere alla stella di sostenere il suo stesso peso. Tolta l’energia la stella, che a questo punto potete immaginare come una grande cipolla in cui ogni guscio sferico è composto da elementi diversi, muore. In particolare, se la stella ha una massa tra le 8 e le 25/30 masse solari espellerà gli strati più esterni del suo inviluppo in modo esplosivo, in quella che viene chiamata un’esplosione in supernova. Il nucleo invece comincia a contrarsi, si rimpicciolisce sempre di più ma non collassa completamente. Alla fine forma una stella di neutroni o una pulsar, che è talmente densa che un cucchiaino della sua materia peserebbe un miliardo di tonnellate.

A presto!

Sara

La pulsar del Granchio (Image credits: NASA)