SOLUZIONE ASTROQUIZ 18: stelle variabili in altre galassie

Mega ciao!

SOLUZIONE ASTROQUIZ 18

Il gioco era un vero o falso. L’affermazione era: dalla Terra possiamo vedere le stelle variabili di altre galassie. La risposta corretta è: VERO.Per esempio, Henrietta Leavitt, assunta dall’astronomo Pickering all’Università di Harvard per studiare le lastre fotografiche, scoprì circa 2000 stelle variabili Cefeidi nelle Nubi di Magellano, due galassie satellite della Via Lattea. Notò inoltre che c’era una relazione tra la loro luminosità e il periodo di variazione, con periodi più lunghi corrispondenti a stelle più luminose. Grazie alla determinazione della relazione periodo-luminosità di queste stelle è possibile determinare la distanza dell’oggetto osservato, in quanto la luminosità è legata alla magnitudine assoluta e dal confronto con la magnitudine apparente troviamo il modulo di distanza. Perchè è importante?

Determinare la distanza delle altre galassie è fondamentale per determinare con più precisione le loro caratteristiche fisiche. Inoltre, la relazione periodo-luminosità è stata usata da Edwin Hubble per determinare la distanza della “nebulosa” di Andromeda, risolvendo finalmente il grande dibattito sulla natura delle “Nebulose a Spirale”.

Cos’altro possiamo fare con le variabili Cefeidi?

Lo scopriremo nella prossima puntata!

A presto!

Sara

Variabili Cefeidi nella Galassia di Andromeda (Image credits: NASA, ESA)