Jezero e l’antica acqua marziana

Mega ciao!

Notizia bomba appena arrivata da Marte. Ricordate che a febbraio la sonda Perseverance è arrivata sul Pianeta Rosso? Il sito destinato all’ammartaggio, il cratere Jezero, era stato scelto perchè dalle mappe sembrava che ci fosse un letto di fiume secco che vi entrava e uno che ne usciva. Ebbene Perseverance ha appena confermato che il cratere Jezero un tempo era pieno d’acqua. La scoperta è il risultato dello studio delle immagini ottenute dalla sonda delle ripide scarpate del delta, formate dall’accumulo di sedimenti all’imboccatura del fiume che portava acqua verso il cratere. Le immagini hanno rivelato che miliardi di anni fa, quando la pressione atmosferica marziana era abbastanza elevata da permettere la presenza di acqua liquida sulla superficie del pianeta, ci sono state diverse inondazioni che hanno portato rocce e detriti nel cratere da regioni esterne. Queste scoperte sono particolarmente interessanti in vista della missione Mars Sample Return, con cui i campioni di terreno raccolti da Perseverance saranno portati sulla Terra per essere analizzati. E’ importante infatti capire dove sia meglio raccogliere campioni, visto che l’obiettivo principale è di verificare se un tempo su Marte fosse presente la vita.

Volete saperne di più sul Pianeta Rosso? Ne parleremo tantissimo durante il Corso Base di Astronomia Online. Per informazioni chiamatemi al numero 3290689207 o inviate una mail entro l’11 ottobre all’indirizzo astrofilidischio@gmail.com

A presto!

Sara

Il cratere Jezero (Image credits: NASA)