Cosa fa un astronomo tutto il giorno?

Mega ciao!

Vi siete mai chiesti cosa fa un astronomo tutto il giorno?

Le cose sono decisamente cambiate rispetto ai tempi in cui il buon vecchio Galileo costruì il primo cannocchiale ed ebbe la geniale intuizione di puntarlo verso la volta celeste. All’epoca e per qualche secolo gli astronomi osservavano direttamente con l’occhio incollato all’oculare (se era abbastanza freddo si incollava sul serio) e disegnavano o riprendevano gli oggetti astronomici utilizzando lastre fotografiche. Oggi le tecnologie sono decisamente migliorate. Pensate che ci sono tantissimi dati e la cosa forte è che sono tutti disponibili. Infatti, immagini riprese dall’Hubble Space Telescope e da tutti gli altri osservatori vengono rese disponibili in immensi archivi online. Potreste chiedervi a cosa serve tornare su immagini già analizzate. Semplice: la stessa immagine può essere usata per scopi scientifici diversi. Per esempio, se avete delle immagini in diversi filtri di un gruppo di galassie potete usarle per calcolare il modello di distribuzione di brillanza superficiale delle singole galassie, cercare supernovae, cercare ammassi globulari con cui studiare le interazioni tra le galassie e fare un sacco di altre cose interessanti.

Dunque gli astronomi passano il tempo a leggere articoli per tenersi aggiornati, a seguire conferenze, workshop e summer school per migliorarsi e imparare tecniche nuove per analizzare i dati. Poi ovviamente fanno ricerca e sono soggetti ad un fenomeno particolare: l’effetto wow! (che non è il messaggio Wow!, bensì l’effetto stupore/meraviglia di cui parlava Claire in Jurassic World #itirannosaurisonobelli). Scherzi a parte, vi racconto cos’è successo oggi in modo da farvi capire bene l’effetto wow. Ho scaricato le immagini riprese dall’Hubble della galassia ad anello AM 0644-741. Una volta aperte con il DS9 (ovviamente il nome del programma per visualizzare le immagini viene da Star Trek #maquantosiamonerd) e zoomato sulle diverse regioni i miei occhi sono diventati così 😍 Inutile dire che ho passato il resto del tempo con il sorriso stampato in faccia a dare comandi ad IRAF (questo nome è un po’ meno nerd…pazienza). Questo è il lavoro più bello che esista!

A presto!
Sara