Notizie dal cratere Jezero

Mega ciao!

Mentre il James Webb ci regala immagini e dati mozzafiato, #Perseverance continua la sua passeggiata attraverso le lande desolate del cratere Jezero. Vi ricordate che qualche mese fa la #NASA ha pubblicato la notizia che sono state trovate delle rocce chiaramente portate nel cratere dall’acqua?

Due giorni fa è stata annunciata un’altra grande scoperta: il cratere è costituito da rocce vulcaniche che hanno interagito con l’acqua. In particolare, ci sono due tipi di rocce: alcune si sono formate nel sottosuolo marziano a partire dal magma, mentre altre sono dovute ad attività vulcanica sulla superficie del pianeta. Perchè è importante questa scoperta?

Le rocce magmatiche sono composte da cristalli che contengono informazioni che permettono di determinare il momento in cui si sono formate. Inoltre, ci permetteranno di capire in quale periodo il cratere era coperto da un bel lago. Di conseguenza, i dati di Perseverance risponderanno ad una domanda fondamentale: quand’è avvenuta la transizione climatica che ha portato da condizioni favorevoli alla presenza di laghi e fiumi all’attuale clima freddo e secco?

Il rover ha inoltre usato due strumenti, il laser SuperCam e il radar RIMFAX, per determinare la composizione delle rocce presenti nel cratere. SuperCam è dotato di un laser in grado di vaporizzare le rocce, che può distruggere un obiettivo piccolo come la punta di una matita situato a 7 metri di distanza. Il vapore risultante dalla distruzione delle rocce viene poi analizzato in luce visibile e nel vicino infrarosso con uno spettrometro per determinare la composizione chimica. E’ stato scoperto che l’acqua ha alterato le rocce presenti nel cratere, ma non in ogni campione analizzato. Questo può essere dovuto a due fattori: o alcuni strati rocciosi erano isolati dall’acqua del cratere o l’acqua è stata presente per un tempo limitato. RIMFAX invece permette di ottenere dettagli sul sottosuolo fino ad una profondità di 15 metri. I dati mostrano che ci sono strati rocciosi inclinati fino a 15°. Capire come sono disposti questi strati permetterà di costruire una linea temporale della formazione del cratere Jezero.

A presto!

Sara

Immagine ravvicinata della roccia Foux situata nel cratere Jezero (Image credits: NASA)