Eventi

Mega ciao!

State tutti bene? Siete riusciti a vedere le stelle cadenti?

Come vi accennavo le conferenze autunnali sono rinviate al 2021, sperando che la situazione covid si risolva.

Però non disperatevi! A breve arriveranno grandi novità!

A presto!

Sara

Eventi

Mega ciao!

LA DIRETTA DI OGGI E’ ANNULLATA.

Vi informo che le conferenze autunnali, causa situazione covid, sono state rimandate al 2021.

Comunque non disperatevi…stanno per arrivare grandi novità!

A presto!

Sara

SOLUZIONE ASTROQUIZ 16: le stelle cadenti

Mega ciao!

SOLUZIONE ASTROQUIZ 16

Questo giro siete stati proprio bravi! Vi avevo chiesto cosa sono le stelle cadenti. La risposta corretta è: polvere cometaria. Infatti le stelle non cadono! Vediamo quindi come si formano le stelle cadenti. Le comete di solito si trovano nella fascia di Kuiper, tra le 35 e le 1000 unità astronomiche di distanza dal Sole, oppure nella Nube di Oort, che arriva fino a circa 2 anni luce di distanza e confina probabilmente con la Nube di Oort di un altro sistema planetario. Le comete sono corpi rocciosi che arrivano ad avere una dimensione di qualche decina di chilometri, ricoperte da ghiaccio secco e ghiaccio d’acqua. Orbitano attorno al Sole seguendo orbite ellittiche e, a volte, possono passare attraverso il Sistema Solare interno. Man mano che si avvicinano al Sole sentono più calore, quindi il ghiaccio si scioglie e libera nello spazio le polveri che vi erano intrappolate, che vanno a formare la coda delle comete. Se passano abbastanza vicino all’orbita terrestre ad un certo punto la polvere può entrare in atmosfera e ionizzare le particelle presenti che producono la scia luminosa delle stelle cadenti. E’ sempre uno spettacolo bellissimo quindi non perdetevi il prossimo sciame di stelle cadenti! La notte di San Lorenzo si avvicina!

Buona caccia!

A presto!

Sara

Image credits: NASA

Combattiamo le fake news: Astrologia e Covid

Mega ciao!

Anche oggi mi ritrovo a combattere contro le fake news! Attenzione: quanto segue potrebbe turbare la vostra sensibilità, quindi se non avete uno stomaco forte lasciate perdere (ahahahahah). Nell’immagine qui sotto potete vedere il titolone di un articolo uscito due giorni fa in cui si associano Covid e astrologia #potreivomitare. Hanno chiesto ad un’astrologa se è possibile prevedere le pandemie usando le stelle (solo per pensare una cosa simile bisogna essere dementi). Nell’articolo scrivono, citando l’astrologa, che “L’astrologia è una scienza seria”. Qui il mio diploma di laurea ha preso fuoco! Punto numero uno: l’astrologia non è una scienza! E’ solo un mucchio di baggianate sparate una dopo l’altra, con l’unico scopo di fare soldi a discapito di qualche povero allocco credulone #gilderoyallocksarebbefierodivoi#ioinveceno. Punto numero due: dice che si è “spaventata, dopo aver visto la presenza di ben quattro pianeti congiunti come Marte, Giove, Saturno e Plutone nel Capricorno”. L’unica cosa che mi spaventa è questa frase senza senso. Vediamo perchè! Partiamo dal fatto che Plutone, ahimè, non è più un pianeta dal lontano 2006. Il nostro Pluto è piccolo (il suo diametro è inferiore a quello della Luna) e molto distante dalla Terra (tra poco meno di 30 e poco meno di 49 unità astronomiche di distanza dal Sole), quindi ha influenzato la vostra vita solo in un momento ben preciso: quando la New Horizons è arrivata sul pianeta e ha cominciato ad inviare sulla Terra le prime foto spettacolari! Se non vi siete emozionati guardando per la prima volta le montagne di Plutone avete sbagliato gruppo! Marte è un po’ più vicino, ma ha una dimensione che è circa la metà di quella della Terra. Può influenzare le vostre vite? Certo, ma solo quando una nuova sonda arriva sul pianeta e sforna foto e dati spettacolari #perseverancepartetraduegiorni. Giove e Saturno? Sono indubbiamente bellissimi, ma anche loro influenzano le vostre vite solo quando li guardate al telescopio o quando arrivano nuove scoperte delle sonde Juno e Cassini. Cos’altro non andava nella frase pubblicata nell’articolo? Ah già! I pianeti si trovavano nel Capricorno. E quindi? Bah! Il Capricorno è una costellazione composta da un po’ di stelle situate a diverse distanze dalla Terra. La stella principale di questa costellazione è Algedi, situata a circa 690 anni luce di distanza da noi. La sua luminosità è di circa 930 luminosità solari, quindi il suo flusso è di 6.65×10^(-10) W/m^(2). Questo equivale al flusso che ricevereste da una lampadina da 100 W posta ad una distanza di 11.9 milioni di chilometri. Può influenzare la vostra vita? Anche no! Tutti questi elementi combinati insieme possono far prevedere lo scatenarsi di una pandemia? Ovviamente no! Le stelle se ne stanno in cielo nelle loro orbite attorno al centro galattico e si fanno i cavoli loro. Non pensano certamente a come influenzare le vite di quei poveracci che abitano la Terra. Volete sapere a cosa pensano le stelle? Ve lo dico! Pensano che per non collassare devono mantenere l’equilibrio idrostatico, che devono mantenere l’equilibrio termico perchè non possono perdere più energia di quella che producono e che devono usare le reazioni nucleari per produrre energia! Se non vi ho ancora convinti, ricordatevi che gli astrologi pensano ancora che le costellazioni zodiacali siano 12 (povero Ofiuco! Non se lo fila nessuno!) e non conoscono la precessione degli equinozi!

A presto!

Sara

Eclissi lunare fantasma

Mega ciao!

Vi ricordo che stasera non ci sarà nessuna eclissi totale di Luna. Anzi, vi dirò di più, non ci sarà nemmeno un’eclissi parziale. Giornali e telegiornali che hanno pubblicizzato l’eclissi di Luna più lunga del secolo hanno clamorosamente sbagliato di un paio d’anni! Infatti l’evento si è verificato il 27 luglio 2018. Ve lo ricordate? Noi si! In quell’occasione abbiamo organizzato un’osservazione pubblica pazzesca a cui hanno partecipato circa 800 persone! Se ci pensate è quasi meglio così….quest’anno non sarebbe stato possibile organizzare un’osservazione di quella portata, ma di sicuro mi sarei ritrovata, come tutti voi, ad osservare l’evento direttamente dalla finestra, mantenendo un distanziamento ragionevole da tutti #cheschifolavitasociale (dai scherzo…la vita sociale con poche persone selezionate accuratamente è troppo bella!).

Adesso però vi starete chiedendo due cose:

1- perchè i giornali hanno sbagliato data?

2- perchè non ci sarà nessuna eclissi di Luna?

La risposta alla prima domanda è semplicissima: i giornalisti non conoscono Wikipedia, che nella sezione eclissi di Luna ha tutte le date dei prossimi eventi fino al 2030, oppure sono troppo pigri per verificare le informazioni prima di pubblicarle.

La risposta alla seconda domanda è altrettanto semplice: ci sono due condizioni che devono verificarsi perchè possa avvenire questo fantastico evento, cioè che la Luna deve essere piena e che deve trovarsi in uno dei punti di intersezione tra l’orbita lunare e quella terrestre (uno dei nodi). E quindi qual è il problema? Oggi la Luna è al primo quarto!!!!! Per poter osservare dall’Italia la prossima eclissi totale di Luna bisognerà aspettare il 16 maggio 2022! Speriamo che nel frattempo arrivi il vaccino per il covid e che le norme cambino, così vi organizzeremo un’osservazione pubblica spettacolare!!!!

A presto!

Sara

Image credits: NASA

Osservatorio chiuso

Mega ciao!

In molti ci hanno chiesto che fine hanno fatto le osservazioni pubbliche di quest’estate e se organizzeremo qualcosa per osservare la cometa. Mi dispiace molto deludervi, ma purtroppo vista la situazione covid è tutto annullato. Non ci prendiamo la responsabilità di organizzare osservazioni per due motivi:

1- l’osservatorio è piccolo, quindi sarebbe impossibile rispettare le distanze;

2- è impensabile riuscire a disinfettare gli oculari ogni volta che qualcuno ci guarda dentro.

Mi dispiace molto! Speriamo di riuscire ad aprire l’estate prossima!Se volete osservare la cometa lo potete fare tranquillamente anche con un piccolo binocolo. La trovate vicino alle zampe dell’Orsa Maggiore. Nonostante l’inquinamento luminoso di Schio, se uno sa cosa cercare si riesce ad intravedere la coda anche ad occhio nudo. Però se miracolosamente arrivasse un bel black out, cioè se tutti i lampioni si spegnessero, sarebbe decisamente più spettacolare!

Cieli sereni!

A presto!

Sara

AstroAperitivo: la formazione degli elementi

Mega ciao!

Vi ricordo che stasera alle 20:00 ci sarà un altro Astro Aperitivo in diretta sulla pagina Facebook del Gruppo Astrofili di Schio. Questo giro vi parlerò della formazione degli elementi chimici. Vedremo insieme quali sono gli elementi che ci sono formati dal Big Bang e quali per reazioni successive.

Vi aspetto numerosi!

A dopo!

Sara

SOLUZIONE ASTROQUIZ 15: La definizione di vita

Mega ciao!

SOLUZIONE ASTROQUIZ 15

Vi avevo chiesto che caratteristiche deve avere un corpo per essere considerato vivo. Tra le opzioni vi avevo messo essere intelligente oppure avere un metabolismo e respirare. La risposta corretta è che non c’è ancora una risposta. Infatti il dibattito sul concetto di vita è ancora apertissimo! La definizione dovrebbe avere delle caratteristiche specifiche come:

– comprendere tutte le cose che sono vive;

– escludere tutte le cose che non lo sono;

– dovrebbe essere stabile, cioè non dovrebbe cambiare se scopriamo organismi strani;

– rispondere a domande difficili, come dove sia meglio cercare la vita e se i virus siano vivi o no;

– comprendere le teorie biologiche;

– tener conto della nostra attrazione per la vita.

La definizione di vita è importante dal punto di vista astrobiologico. Infatti uno degli obiettivi dell’astrobiologia è individuare forme di vita extraterrestre, per esempio su Marte o su alcuni satelliti del Sistema Solare. Alcune missioni sono focalizzate sulla ricerca di tracce di vita presente o passata su Marte (Perseverance partirà molto presto!), nei laghi di metano di Titano e negli oceani di Europa ed Encelado. La domanda è: cosa dobbiamo cercare? Come possiamo definire la vita in modo universale, così da essere in grado di riconoscerla su altri pianeti? So che può sembrare un problema banale, ma non lo è affatto! Per farvi capire l’entità di questo grande dilemma vi faccio un esempio che trovo particolarmente interessante. Supponiamo di inviare una sonda o degli astronauti su un pianeta che orbita attorno ad una stella diversa dal Sole. Supponiamo inoltre che su questo pianeta ci siano delle forme di vita statiche, cioè che non si muovono, e che comunicano solo telepaticamente. In questo caso per gli astronauti risulterebbe molto difficile accorgersi della loro presenza. Quindi come potrebbero fare a capire che sono delle forme di vita? Come possiamo farle rientrare nella definizione di vita stessa?

A presto!

Sara

Space News

Mega ciao!

Stasera alle 20:00 in diretta sulla pagina Facebook del Gruppo Astrofili di Schio tornano le Space News, il nostro telegiornale spaziale in cui parleremo delle notizie astronomiche più succulente delle ultime settimane.

Vi aspetto numerosi!

A dopo!

Sara

Eclissi fasulle

Mega ciao!

Vi siete divertiti alla diretta di ieri sera?Per chi non c’era questo post è assolutamente necessario!Negli ultimi giorni in diversi giornali e su Sky Tg24 è uscita la notizia che il 27 luglio ci sarà l’eclissi di Luna più lunga del secolo, detta anche (secondo loro) Luna di sangue. Mi dispiace distruggere i vostri sogni di ammirare al telescopio un evento così sensazionale, ma devo dirvi che non è vero! Ci sono due condizioni necessarie perchè si verifichi un’eclissi:

– la Luna deve trovarsi in uno dei nodi, cioè in uno dei punti di intersezione tra la sua orbita e quella della Terra;

– la Luna deve essere piena.

Il 27 luglio la Luna sarà al primo quarto, quindi non c’è assolutamente nessuna possibilità che vada in eclissi!I giornali hanno sbagliato di un paio d’anni. Se vi ricordate il 27 luglio 2018 c’è stata un’eclissi di Luna pazzesca che abbiamo osservato insieme a Schio. All’osservazione pubblica organizzata dal nostro gruppo hanno partecipato circa 800 persone. E’ stato bellissimo! Il 27 luglio di quest’anno non vedrete nessuna eclissi, ma per consolarvi ci sono tante altre belle cose visibili in cielo: nebulose, galassie, ammassi stellari, Albireo e un po’ di pianeti.

La prossima eclissi di Luna visibile dall’Italia sarà il 16 maggio 2022. Avete quindi tutto il tempo per tirare a lucido i telescopi!

A presto!

Sara