Mega ciao!
Plutone è stato scoperto grazie a Percival Lowell, un
astronomo che è riuscito a calcolarne l’orbita senza mai osservarlo.
Dopo la sua morte Clyde Tombaugh l’ha trovato nel punto predetto da
Lowell. Per anni è stato considerato il nono pianeta del Sistema Solare,
mentre nel 2006 è stato declassato a pianeta nano, quando gli astronomi
si sono riuniti per decidere cos’è un pianeta. Essendo un corpo molto
piccolo, con un diametro di appena 2376,6 km, e trovandosi a grande
distanza da noi, le osservazioni di Plutone sono sempre state
difficoltose. Nella foto qui sotto, ripresa dal Telescopio Spaziale
Hubble, Plutone e Caronte, il suo satellite principale, appaiono come
due macchie rossastre. Solo negli ultimi anni, grazie alla sonda New
Horizons, siamo riusciti ad avere delle immagini utili del pianeta, che
ci mostrano dettagli superficiali incredibili: si riescono a distinguere
le montagne! Queste però non sono come le tipiche montagne terrestri,
ma sono fatte di ghiaccio d’acqua. Le montagne situate nella regione più
chiara che richiama un cuore, si spostano slittando sulla superficie
composta da ghiaccio d’azoto, cosa che indica che il pianeta nano è
estremamente freddo, con una temperatura che si aggira attorno ai
-233°C.
Dato che, come abbiamo visto, gli astronomi sono molto nerd,
nella regione più chiara del pianeta non ci hanno visto solo un cuore,
ma anche il muso di Pluto, l’amico a quattro zampe di Topolino.
A presto!
Sara