Mega ciao!
Uno degli astronomi più produttivi della fine del 1700
fu William Herschel. Famoso anche nel campo della fisica per aver
scoperto la radiazione infrarossa, William Herschel condusse uno studio
sulle stelle doppie, cioè due stelle talmente vicine da essere legate
gravitazionalmente l’una all’altra. Una bella sera del 1781, mentre
stava osservando il campo stellare che gli interessava, William notò la
presenza di un pallino un po’ nebuloso. Inizialmente pensò che si trattasse
di una cometa, ma, grazie alle numerose osservazioni che permisero di
determinarne l’orbita, stabilì che quel pallino in realtà era un altro
pianeta, situato oltre l’orbita di Saturno. Herschel aveva scoperto il
settimo pianeta del Sistema Solare: Urano.
Ma perchè vi sto parlando
di questo straordinario astronomo? Negli anni che seguirono la
pubblicazione del Catalogo Messier, di cui vi ho parlato nel post
precedente, anche Herschel cominciò a studiare gli oggetti di profondo
cielo e pubblicò diversi cataloghi che ne riportavano le posizioni e le
caratteristiche. Il nostro William scoprì oltre 2400 nebulose!
Attenzione però che alcune di queste in realtà sono galassie, ma
all’epoca non si sapeva ancora. Il catalogo di Herschel è stato
integrato con gli oggetti non stellari scoperti da altri astronomi e la
sua versione definitiva è stata pubblicata nel 1888 con il nome di “New
General Catalogue” (NGC). Il catalogo NGC contiene 7840 oggetti, tra
nebulose, ammassi stellari e galassie.
To be continued…
Sara