La scoperta delle “nebulose a spirale”

Mega ciao!
Qualche decennio dopo la pubblicazione del Nuovo Catalogo Generale, l’astronomo irlandese William Parsons costruì il Leviatano di Parsonstown, il telescopio riflettore più grande dell’epoca, con un diametro di 1.8 metri. Con questo strumento Parsons andò a studiare le deboli nebulose dei cataloghi Messier e NGC. Scoprì che questi oggetti potevano essere suddivisi in due grandi categorie: a forma ellittica e a spirale. Le “nebulose” ellittiche apparivano completamente prive di dettagli, simmetriche e con una distribuzione di luce regolare, mentre le altre mostravano una struttura non simmetrica e con la presenza di bracci a spirale. L’astronomo disegnava gli oggetti che osservava e, come potete vedere dall’immagine qui sotto, i suoi disegni erano tanto precisi e dettagliati da risultare paragonabili alle immagini riprese con le lastre fotografiche. Una delle “nebulose a spirale” studiate e analizzate da Parsons è M51, la galassia Whirlpool situata nella costellazione dei Cani da Caccia. Qui potete notare i bracci a spirale e due nuclei. Infatti la galassia sta andando incontro al fenomeno del minor merger, cioè la grande spirale si sta “mangiando” una galassia più piccola.
To be continued…

Sara

William Parsons
Il Leviatano di Parsonstown
Disegno della “nebulosa a spirale” M51 realizzato da William Parsons