Disinformazione spaziale

Mega ciao!

Il 2022 sta arrivando e la disinformazione dilaga. Guardate un po’ che titolone ha sganciato “La Repubblica”. Sono veramente disgustata (questa parte è da leggere con la stessa tonalità di voce usata da Molly Wesleay nella strillettera inviata al povero Ron). Sfortunatamente non è l’unico giornale in cui sono apparsi di recente articoli simili: anche il Corriere ci ha dato dentro. Vediamo di analizzare la cosa.

L’astrologia è stata molto importante centinaia e migliaia di anni fa, quando non c’erano le tecnologie necessarie per comprendere i fenomeni celesti. Da quando il buon vecchio Galileo Galilei ha inventato il primo telescopio il discorso è cambiato. Avendo la possibilità di osservare meglio stelle e pianeti è stato possibile definire le loro caratteristiche fisiche. Vi dirò di più: con l’avvento della fotografia astronomica (in particolare dei CCD) e della spettroscopia siamo riusciti a determinare anche le distanze di questi oggetti. Con studi a diverse lunghezze d’onda dello spettro elettromagnetico e delle onde gravitazionali si riesce a capire con precisione quanta energia emette una stella e quanta ne arriva sulla Terra. Facendo i conti (occhio che per conti intendo quelli fatti usando le formule giuste e non cose a caso…se vi propongono calcoli che non contengono integrali ed equazioni differenziali allora state vedendo cose fatte a casaccio!) si trova che, data l’enorme distanza delle stelle, la loro influenza sulla vostra vita è inferiore a quella di una lampadina da 100 W. Secondo voi le lampadine da 100 W determinano l’andamento della vostra vita? Credo che la risposta giusta sia: solo se si fulminano e dovete andare al Brico a comprarne una nuova!

Il titolone qui sotto dice che “L’astrologia aiuterà la scienza del futuro”. Lo sentite anche voi questo rumore strano? Sapete cos’è? Sono Galileo, Newton, Einstein, Montanari e un sacco di altri astronomi che si rivoltano nelle loro tombe. L’astrologia non è una scienza, non ha basi scientifiche e l’unico aiuto che potrebbe dare alla scienza è quello di sparire. Adesso direte: ma nell’articolo del Corriere si parla di un fisico che è passato a fare l’astrologo, quindi ci sarà qualcosa di vero. La risposta è no! Anche Montanari, vissuto prima del 1700, faceva predizioni astrologiche (la differenza però è che lui era costretto). Ha pubblicato le predizioni per 9 anni, per poi spiegare in un libro come aveva preso in giro tutti quanti. Certo, questi libri si vendono bene…Ricordatevi che pianeti e stelle (tranne il Sole ovviamente) non influenzano la vostra vita. Sono troppo distanti! E’ imbarazzante che, alle soglie del 2022, i giornali diano spazio ad una materia che altro non è se non fumo negli occhi.

A presto!

Sara

(Image credits: La Repubblica)