Allineamento completato

Mega ciao!

Vi ricordate l’ansia del Natale appena passato? No? Vi rinfresco la memoria. La NASA ha lanciato il James Webb Space Telescope proprio all’ora di pranzo. Scommetto che il vostro stomaco era chiuso come il mio. Adesso pensate a tutta l’ansia che avete avuto e guardate l’immagine qui sotto. Il James Webb ha completato la fase di allineamento e si appresta ad ultimare gli ultimi test, che dureranno ancora un paio di mesi. Però guardate questa immagine. Direi che ripaga tutta l’ansia e che ne valeva la pena. Adesso attendiamo solo le immagini e i risultati straordinari che faranno fare all’astrofisica balzi da gigante.

A presto!

Sara

Image credits: NASA

Eclissi marziane

Mega ciao!

Vi ricordate del rover Perseverance ammartato il 18 febbraio 2021? Scorazzando per la superficie del Pianeta Rosso sta producendo delle immagini spettacolari, che ci stanno portando a conoscere la storia di Marte sempre più a fondo. Oltre a foto panoramiche e dettagliate di ambienti marziani, il giovane rover ha puntato la sua camera anche verso il cielo. Sapete cos’ha osservato? Una fantastica eclissi di Sole. Marte ha due satelliti naturali: Phobos e Deimos, i cui nomi significano Paura e Terrore. Sono due lune piccole che si sono formate in modo molto diverso rispetto alla nostra. Phobos e Deimos erano asteroidi che sono stati catturati dal campo gravitazionale di Marte. Phobos ha un diametro medio di circa 27 km, mentre Deimos è di circa 13 km. Le superfici dei due satelliti sono cosparse di crateri, che testimoniano un passato molto turbolento. Perseverance ha osservato l’eclissi di Sole provocata dal transito di Phobos. Qui sotto trovate il video. Spettacolare vero?

A presto!

Sara

Mini esplosioni stellari

Mega ciao!

Anche questa settimana per noi astronomi è Natale. Infatti è stato scoperto un nuovo tipo di esplosione stellare, a cui è stato dato il fantasiosissimo nome di micronova. La scoperta sta mettendo a dura prova le teorie delle esplosioni nucleari. Questi eventi sono estremamente potenti, ma molto meno energetici delle novae. Entrambi i tipi di esplosione si verificano sulle nane bianche. Cosa sono?

Le nane bianche sono cadaveri stellari generati al termine dell’evoluzione di stelle di piccola massa. Alla fine della loro vita, stelle con massa minore di 8 masse solari espellono gli strati esterni dell’inviluppo mentre il nucleo si contrae e diventa una nana bianca. Quest’ultima sarà molto più piccola rispetto alla stella di partenza (dimensioni molto simili a quelle della Terra) ma estremamente più densa (una tazzina da caffè riempita col materiale della nana bianca peserebbe come 24 elefanti). Cosa succede durante l’esplosione di micronova?

Una nana bianca accresce materia da una stella compagna. L’idrogeno, una volta arrivato alla superficie della stella, viene fuso in elio in modo esplosivo. Nelle micronovae l’esplosione dura solamente qualche ora e avviene su scale minori rispetto alle novae. Infatti, nelle micronovae il campo magnetico convoglia il materiale verso i poli della stella e l’esplosione avviene proprio lì. Quanto materiale viene bruciato in questi eventi?In poche ore la quantità di materiale coinvolta nell’esplosione è di circa 20 milioni di trilioni di kg, ovvero circa 3.5 miliardi di volte la massa della Grande Piramide di Giza.

Buona domenica!

A presto!

Sara

Rappresentazione artistica di una micronova (Image credits: ESO)

Una cometa da record

Mega ciao!

Più di 30 anni dopo il lancio, il Telescopio Spaziale Hubble continua a regalarci scoperte stratosferiche. Volete sapere l’ultima?

Ha osservato il più grande nucleo cometario di sempre! La cometa C/2014 UN271, per gli amici Bernardinelli – Bernstein, ha un nucleo ghiacciato del diametro di circa 128.75 km, con una massa di circa 500 trilioni di tonnellate. Questo la rende più grande del Rhode Island e centinaia di migliaia di volte più massiccia delle tipiche comete scoperte nei pressi del Sole. Sta viaggiando verso il Sistema Solare interno a circa 35405.6 km/h, ma non passerà troppo vicina alla Terra: nel 2031 arriverà a circa 1.61 miliardi di chilometri di distanza dal Sole. Corriamo qualche pericolo?

Assolutamente no! Basta pensare che la Luna e il Sole si trovano rispettivamente a circa 384000 e 150 milioni di chilometri da noi e non ci sono ancora caduti in testa.

La cometa Bernardinelli – Bernstein ha una temperatura bassissima: circa -211°C. Nonostante le condizioni siano così gelide, il monossido di carbonio riesce a sublimare e a produrre la chioma. La cometa segue un’orbita lunga ed ellittica, con un periodo di circa 3 milioni di anni.

A presto!

Sara

La cometa Bernardinelli – Bernstein (Image credits: NASA)

Earendil: la stella più distante

Mega ciao!

La notizia spettacolare pubblicata dalla NASA riguarda la scoperta della stella più distante mai osservata! Si trova ad un redshift z=6.2, cioè la sua luce è partita 12.9 miliardi di anni fa. La stella è stata chiamata Earendel, nome preso dal Signore degli Anelli (noi astronomi siamo nerd), ed è stata scoperta grazie al fenome del lensing gravitazionale. In pratica, tra noi e questa stella c’è un ammasso di galassie la cui massa è talmente grande da curvare la struttura dello spaziotempo. Anche la luce viene influenzata da questa curvatura, pertanto non va più in linea retta e viene amplificata. In questo modo è possibile osservare oggetti lontanissimi, che sarebbero altrimenti inosservabili. Se le stime sono corrette Earendel aveva una massa di 50 masse solari, cioè era 50 volte più massiccia del Sole. Perchè dico era?

Semplice: stelle così massicce evolvono in tempi molto brevi, quindi è sicuramente esplosa 12.9 miliardi di anni fa. Perchè è importante questa scoperta?

Se confermata, significa che abbiamo osservato una stella di Popolazione III, cioè una delle prime stelle formate quando nell’Universo non c’erano metalli. Era quindi composta solamente da idrogeno ed elio. Lo studio di queste stelle può gettare nuova luce sui processi di formazione ed evoluzione stellare nell’Universo giovane e confermare le teorie attuali. Come confermare la scoperta?

Il James Webb Space Telescope sarà fondamentale. Rimaniamo quindi in attesa di altre sensazionali scoperte.

A presto!

Sara

Earendel (Image credits: NASA)

Esopianeti: il conto sale

Mega ciao!

Notizia bomba pubblicata giusto ieri, perchè per noi astronomi quasi ogni giorno è Natale. Abbiamo superato i 5000 esopianeti confermati!!! Anzi, siamo già a 5005, di cui 203 scoperti da TESS. Ovviamente non ci fermiamo qui! TESS sta scandagliando la volta celeste alla ricerca di pianeti extrasolari e nel suo archivio ha già altri 5459 candidati in attesa di conferma. La cosa forte è che tra i fantastici 5005 ce ne sono diversi in fascia di abitabilità, cioè in quella regione del loro sistema planetario in cui le temperature sono tali da permettere la presenza di acqua liquida. Questi pianeti saranno tra i primi oggetti ad essere analizzati dal James Webb Space Telescope. Adesso vi starete chiedendo perchè tornare su questi oggetti. La risposta è semplice: con il James Webb riusciremo ad osservare le atmosfere dei pianeti e a capire se sia presente della vegetazione. Forte vero? Quanti alberi di Natale alieni troveremo secondo voi?

A presto!

Sara

Image credits: NASA

L’acqua liquida nel passato recente Marziano

Mega ciao!

Marte, il quarto pianeta in ordine di distanza dal Sole, ha sempre attirato gli astronomi e gli scienziati della NASA per la sua somiglianza alla Terra. Certo, ogni tanto sono stati presi degli abbagli colossali, come quando Schiaparelli e Lowell hanno pubblicato la scoperta di letti di fiumi e foreste. Questi elementi hanno contribuito a scatenare l’entusiasmo verso il Pianeta Rosso e a creare un sacco di aspettative. Visto che Marte si trova a quattro passi da casa nostra, il primo contatto con i nostri cugini marziani sembrava imminente. Purtroppo, con l’arrivo della sonda Mariner 4 nel 1965, tutte queste aspettative sono state deluse. Non c’erano nè foreste nè fiumi: Marte era completamente deserto. La pressione atmosferica inoltre è terribilmente bassa, quindi non può esistere acqua liquida in superficie. Nonostante queste scoperte, l’esplorazione di Marte è continuata perchè sono state osservate delle formazioni interessanti: letti di fiumi secchi e tracce tipiche lasciate da un oceano quando si espande o si ritrae. Di conseguenza, un tempo su Marte c’era talmente tanta acqua liquida in superficie da alimentare oceani.

La notizia bomba appena uscita è che il Mars Reconnaissance Orbiter ha scoperto che l’acqua è stata presente sulla superficie marziana per un tempo molto più lungo di quanto si pensava. In particolare, l’acqua si è lasciata dietro minerali di sale in un passato molto recente: appena 2 miliardi di anni fa (precedenti stime indicavano che l’acqua liquida è scomparsa dalla superficie 3 miliardi di anni fa). I depositi di sale si trovano in bacini poco profondi, in prossimità di letti di fiumi secchi. Questa scoperta è molto importante per determinare quanto possano essere sopravvissute eventuali forme di vita formatesi sul pianeta.

Volete saperne di più? Il 5 marzo partirà il nostro #CorsoAvanzatodiAstronomiaOnline. Per info chiamatemi al numero

3290689207.

Per iscrivervi inviate una mail entro il 15 febbraio all’indirizzo

astrofilidischio@gmail.com

A presto!

Sara

Immagine del Bosphorum Planum, in cui le macchie bianche corrispondono ai depositi di sale (Image credits: NASA)

Un buco nero immerso nella polvere

Mega ciao!

In una galassia non molto lontana è stata fatta una scoperta straordinaria. Qui sotto potete vedere l’immagine ottica e uno zoom con i dati X ripresi dall’Osservatorio Chandra di Markarian 462, una galassia nana situata nella costellazione dei Cani da Caccia a circa 110 milioni di anni luce di distanza. Nel nucleo della galassia c’è un bel buco nero di circa 200 mila masse solari. Perchè è importante questa scoperta?

Per due motivi:

1- Questo oggetto fa parte della coda di piccola massa dei buchi neri supermassicci e può quindi aiutarci a capire come si formano i suoi cugini giganti.

2- E’ uno dei primi buchi neri supermassicci scoperti in una galassia fortemente oscurata dalla polvere.

Qual è l’effetto della polvere sull’osservazione astronomica?

La polvere assorbe la maggior parte della radiazione proveniente dagli oggetti posti dietro, rendendoli invisibili nell’ottico e diminuendo enormemente la loro luminosità ad altre lunghezze d’onda. La cosa interessante però è che nell’infrarosso è praticamente trasparente. Questo è uno dei motivi per cui è stato lanciato il James Webb Space Telescope: vogliamo riuscire ad osservare le zone interne al toro di polvere nei nuclei galattici attivi, cioè le regioni più vicine al buco nero supermassiccio centrale.

Vi ricordo che avete tempo fino alla pubblicazione del prossimo post per rispondere al secondo quiz di Chi vuol essere Imperatore dell’Impero Galattico (pubblicherò la soluzione verso le 18:00).

A presto!

Sara

Markarian 462 (Image credits: NASA)

Oroscopo 2022

Mega ciao!

Buon Anno a tutti! Come promesso qui di seguito trovate l’unico e inimitabile oroscopo nerd serio, con tutte le previsioni precise su come stelle e pianeti non influenzeranno assolutamente niente. Siete pronti? Buon divertimento!

ARIETE (19 aprile – 13 maggio): pianeti e stelle non influenzeranno nemmeno il vostro 2022. L’equinozio di primavera non cade più nel vostro segno. Peccato! Ricordatevi di ripassare bene la precessione degli equinozi. La vostra quarta stella più luminosa, Mesarthim, dista circa 204 anni luce, cioè quasi 2 milioni di miliardi di chilometri. Che possa influenzarci da questa distanza? Assolutamente no! E Venere vi aiuterà? No, ma passerete comunque un periodo magico con lo stregone più cool del multiverso: esce Doctor Strange 2.

TORO (14 maggio – 19 giugno): stelle e pianeti non influenzeranno mai la vostra vita. Per la gioia di noi astrofili però entrando nelle corna del Toro potete trovare un piccolo batuffolo più chiaro rispetto al nero di fondo. La nebulosa del Granchio, un bel residuo di supernova, contiene una pulsar. Che possa influenzare la vostra vita con le sue pulsazioni super precise? Direi di no. Infatti si trova a ben 6523 anni luce di distanza, cioè a quasi 62 milioni di miliardi di chilometri. E Urano? Solo quando la NASA sforna immagini spettacolari, altrimenti torna a farsi gli affari suoi e l’aspirapolvere che avete in casa vi influenza molto di più.

GEMELLI (20 giugno – 20 luglio): stelle e pianeti non influenzeranno la vostra vita. Tranne Marte…lui può! Infatti contribuirà ad aumentare la vostra ansia per effetto della sua attrazione gravitazionale…scherzo, ovviamente! Aumenterà la vostra ansia solo perché è previsto il lancio della sonda ExoMars 2022, che farà ammartare un rover. Speriamo che non si schianti come quello del 2016. Quest’anno l’universo potrebbe regalarvi momenti memorabili con le prime immagini del James Webb Space Telescope che dovrebbero arrivare proprio a giugno. E le altre stelle? Castore, la seconda stella più luminosa della costellazione, è un sistema binario situato a circa 50.86 anni luce di distanza, equivalenti a circa 481 mila miliardi di chilometri. Che possa influenzarvi da questa distanza? No? È la vostra risposta definitiva? La accendiamo? Dracarys!

CANCRO (21 luglio – 9 agosto): stelle e pianeti non influenzeranno la vostra vita. Che l’abbiano influenzata in passato? Forse. Infatti, nella vostra costellazione troviamo l’ammasso stellare M67 che potrebbe essere il luogo in cui si è formato il nostro Sole. Vi ricordo che le stelle si formano in ammassi e possono poi essere espulse nel momento in cui raggiungono la velocità di fuga. Quindi in un lontano passato le altre stelle hanno interagito gravitazionalmente con il Sole e l’hanno espulso dall’ammasso, facendolo migrare nella sua posizione attuale.

LEONE (10 agosto – 15 settembre): stelle e pianeti non influenzeranno la vostra vita. La vostra stella più luminosa, Regulus, si trova a soli 79 anni luce di distanza, cioè poco più di 747 mila miliardi di chilometri. Non può influenzarvi direttamente, ma il suo nome sì! Quando leggerete delle imprese di Regulus Black, mangiamorte pentito ed eroe che non meritiamo ma di cui tutti abbiamo bisogno, la vostra giornata migliorerà decisamente.

VERGINE (16 settembre – 30 ottobre): stelle e pianeti vi influenzeranno un sacco, ma solo se siete astronomi o astrofisici. Diciamocelo, nella costellazione della Vergine c’è un sacco di roba bella, tipo gli ammassi di galassie. A soli 52 milioni di anni luce troviamo M87, l’Hannibal Lecter spaziale, che ha divorato galassie intere, servite con un buon contorno di mezzo interstellare. Scommetto che sta pensando seriamente di mangiarsene un’altra, come voi quando siete convinti che il vostro stomaco possa ospitare un nigiri in più. Uramaki saranno mangiati, onigiri saranno divorati…un giorno di all you can eat prima che tramonti il Sole! Mooorte! #areTheodenpiacequestelemento

BILANCIA (31 ottobre – 22 novembre): il Signore degli Anelli spaziale farà raggiungere al vostro capo la pace dei sensi nei boschi di Lothlorien (quindi la smetterà di rompere), Giove e Marte uniranno le forze per evitarvi conflitti inutili e il cuore di Plutone contribuirà a rendere decisamente interessante la vostra situazione sentimentale…ah no, aspettate…Hermione ha lanciato un incantesimo e mi ha momentaneamente confusa. Tranquilli, non influenzeranno nemmeno voi. Soprattutto il povero Plutone, che è talmente piccolo da essere stato declassato a pianeta nano, non può esercitare nessuna influenza su di voi, anche se la regione a forma di cuore, composta da ghiaccio d’azoto su cui slittano montagne di ghiaccio d’acqua, fa sempre il suo bell’effetto. Peccato…comunque da qualche parte nel mondo c’è un’astronoma che vi sta pensando ed è sicura che tutti i vostri desideri si realizzeranno.

SCORPIONE (23 novembre – 29 novembre): stelle e pianeti non influenzeranno la vostra vita. La stella più luminosa, Antares, si trova a 600 anni luce, cioè a quasi 6 milioni di miliardi di chilometri di distanza. Non può influenzarvi in alcun modo, ma è interessante perché è 850 volte più grande del Sole e circa 15 volte più massiccia. Quindi se uscite la sera e comunicate telepaticamente con lei, come Galadriel quando con Gandalf ed Elrond escludeva il povero Saruman dai discorsi importanti, potreste convincerla ad esplodere in supernova. Mi raccomando, fate un buon lavoro, che è da troppo tempo che non vediamo spettacoli pirotecnici degni di Gandalf nella nostra galassia.

OFIUCO (30 novembre – 17 dicembre): gli astrologi continuano ad ignorarvi, ma noi astronomi non ci dimenticheremo mai di voi. Zeta Ophiuchi, una delle vostre stelle più luminose, si trova a circa 456 anni luce (cioè a più di 4 milioni di miliardi di chilometri) e ha una massa di 20 masse solari. Ci sarà un giorno in cui Zeta Ophiuchi esploderà in una supernova regalando a tutti uno spettacolo memorabile, ma non è questo il giorno! Purtroppo per voi Zeta Ophiuchi, le altre stelle di Ofiuco e i pianeti non influenzeranno la vostra vita nemmeno quando il Sole sorgerà a ovest e tramonterà ad est facendo risorgere Khal Drogo.  Come direbbe una nostra conoscenza: “Puchi schei, perso tutto!”

SAGITTARIO (18 dicembre – 18 gennaio): stelle e pianeti non influenzeranno nemmeno voi, ma siete particolarmente fortunati. Il centro galattico risiede nella vostra costellazione e contiene un buco nero supermassiccio, con una massa di circa 4.1 milioni di masse solari. Influenzerà la vostra vita? Nonostante la grande massa la risposta è no! Anche i buchi neri hanno un raggio di influenza limitato. Noi ci troviamo ad una distanza di circa 26000 anni luce, quindi potete dormire sonni tranquilli: Sgr A* non vi mangerà nemmeno quest’anno.

CAPRICORNO (19 gennaio – 15 febbraio): stelle e pianeti non avranno alcun effetto sulla vostra vita. Potrete però perdervi tra i vortici delle nuvole di Giove e farvi trascinare dai fortissimi venti della Grande Macchia Rossa, come la Perla Nera di Capitan Jack Sparrow nello scontro finale con Calipso. Cosa possiamo osservare? A fine gennaio ci saranno le alpha Leonidi, un bellissimo sciame di stelle cadenti. Tranquilli però che le stelle non vi cadranno in testa. È semplicemente polvere cometaria che entra in atmosfera terrestre producendo delle scie luminose. Realizzeranno i vostri desideri? No, dovete impegnarvi voi a raggiungere i vostri obiettivi. Anche le stelle cadenti non si interessano ai vostri problemi. Fatevi forza per la sessione esami. Le stelle non vi aiuteranno, ma ho notato che se ascoltate a tutto volume la marcia imperiale prima dell’esame vi sale il lato oscuro e passate senza problemi.

AQUARIO (16 febbraio – 11 marzo): i pianeti e le stelle non si cureranno dei vostri problemi nemmeno quest’anno. La vostra stella principale, Sadalmelik, si trova a quasi 5 milioni di miliardi di chilometri di distanza. Insomma è proprio vicinissima. E se consideriamo tutti i pianeti del Sistema Solare? Nessun allineamento planetario vi conferirà poteri speciali né vi migliorerà la vita. Nonostante ciò ricordatevi che, come diceva un vecchio saggio, “la felicità si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se uno si ricorda di accendere la luce”.

PESCI (12 marzo – 18 aprile): stelle e pianeti non influenzeranno nemmeno voi. La stella più luminosa si trova a 150 anni luce dalla Terra, cioè circa 1 milione e 500 mila miliardi di chilometri. Non influenzerà la vostra vita, ma ha istigato Smeagol a prepararvi le istruzioni per la dieta post ultimo dell’anno: prendete un pesce polposo, siiiiii! Rigorosamente crudo, mi raccomando altrimenti scatenerete l’ira di Gollum. Che dire di Nettuno? Anche questo gigante di ghiaccio è troppo lontano, ma vi influenzerà la vita se la NASA deciderà di lanciare la missione Trident, che porterà una sonda ad esplorare Tritone, il satellite più grande di Nettuno. Si sa che ci sono dei geyser che eruttano materiale nello spazio. Che ci sia anche un oceano con sorgenti idrotermali sotto la crosta ghiacciata? Se confermato, può darsi che ci sia sushi gratis per tutti.

Adesso che ho distrutto tutte le vostre convinzioni e le speranze che le stelle possano darvi una mano, vi chiedo di non dimenticarvi più dell’Ofiuco, di non ignorare la precessione degli equinozi e di ricordarvi che tutta l’astrofisica è basata su bellissime formule matematiche. Alcune sono un po’ complicate da capire ma indubbiamente belle. Non prendete la via più semplice dei conti facili e fatti a caso degli astrologi o finirete sulla strada sbagliata: la strada che conduce ai temi astrali, al terrapiattismo e al modello Pac-Man. In men che non si dica vi ritrovereste a fondare la società della Luna piatta. Per favore evitate! Prendete in mano un bel libro di astrofisica e studiate. Fate studiare i vostri figli e insegnategli la via della forza (vi lascio liberi di decidere se farli diventare Jedi o grandi e potenti Sith). Il 2022 si preannuncia ricco di nuove scoperte astronomiche, quindi restate collegati!

Dalla nostra astronave è tutto!

Vi Auguro un Felice Anno Nuovo!

A presto!

Sara  

Introduzione all’oroscopo 2022

Mega ciao!

Il 2022 sta arrivando e, come promesso, allo scoccare della mezzanotte pubblicherò l’oroscopo serio! Finalmente scopriremo come le stelle e i pianeti influenzeranno…ah no, aspettate un attimo…le stelle e i pianeti non ci influenzano mai. So che sentite dire spesso in televisione, nei giornali o su pagine Facebook a dir poco imbarazzanti che l’astrologia è una scienza, ma non è vero. Evidentemente molti giornalisti moderni cercano di pubblicare titoloni megagalattici solo per acchiappare il maggior numero di click possibile, senza curarsi minimamente dell’attendibilità delle informazioni. Per quanto riguarda gli astrologi, ne potete trovare di due categorie: quelli convintissimi che le stelle e i pianeti influenzano le nostre vite (poverini…alle elementari, medie e superiori si sono persi qualche pezzo per strada…tipo cos’è il metodo scientifico, le distanze astronomiche e come funziona l’alternarsi delle stagioni) e quelli che sanno benissimo che non è vero (ma…sapete com’è…si fanno molti più soldi con l’astrologia che con l’astronomia).

Prima di cominciare l’oroscopo vero e proprio direi che vale la pena fare un po’ di premesse scientifiche, in modo che possiate capire tutti come i cosiddetti calcoli fatti dagli astrologi non sono altro che carta straccia. Partiamo dalla cosa più semplice in assoluto: le costellazioni zodiacali. Cosa sono? Sono semplicemente le costellazioni che troviamo lungo l’eclittica, cioè il cerchio massimo che delinea il percorso apparente del Sole sulla volta celeste. Quante sono? Ovviamente sono 13. Adesso starete pensando: ma cosa cavolo si è fumata Sara per dire che le costellazioni dello zodiaco sono 13? Scommetto che stamattina avete ascoltato Paolo Fox e vi ricordate che l’oroscopo ha 12 segni. Ebbene, gli astrologi continuano imperterriti a dimenticarsi che il Sole attraversa anche la costellazione dell’Ofiuco! Quindi ci sono 13 costellazioni zodiacali, non 12!!! Ma cosa sono esattamente le costellazioni? Dovete sapere che qualche centinaio o migliaio di anni fa non esistevano la televisione e internet, quindi la gente la sera non aveva niente da fare. La cosa fenomenale però è che non c’era nemmeno tutto l’inquinamento luminoso che abbiamo oggi, pertanto si vedevano molte più stelle. Per passare il tempo e per trovare un modo per orientarsi di notte (strano ma vero, non avevano il navigatore satellitare) hanno deciso di fare il gioco di unire i puntini della settimana enigmistica usando le stelle più luminose del cielo. Così sono nate le costellazioni. Occhio che adesso arriva la definizione più precisa: le costellazioni sono figure prodotte unendo a caso le stelle più luminose del cielo. È totalmente assurdo pensare che essere nati in una costellazione piuttosto che in un’altra possa influenzare la nostra vita. Sono figure che abbiamo inventato! Adesso potreste fare una cosa: prendete una mappa del cielo che contenga solo i puntini delle stelle e fate voi il gioco di unirle. Scoprirete che potete creare un sacco di costellazioni diverse, come la costellazione Testa di Goku, Chakra di Naruto, Cicatrice di Harry Potter, Simbolo dei Doni della Morte, Casco di Darth Vader e Anello del Potere. Vi posso assicurare che se Giove e Saturno sono in congiunzione nella Testa di Goku e Venere è in opposizione nel Casco di Darth Vader il lato oscuro della forza crescerà potente in voi e diventerete dei potentissimi Sith…ah no, scusate, scherzavo…mi sono fatta prendere un po’ la mano. Stelle e pianeti non vi influenzano. Purtroppo i vostri sogni di gloria nell’Impero galattico sono destinati a fallire. Vi assicuro che con i pianeti nella configurazione indicata qui sopra ho provato a strozzare a distanza delle persone, ma ho fallito miseramente. Peccato!

Adesso che abbiamo capito cosa sono le costellazioni passiamo al motivo per cui quasi tutte le stelle non possono influenzare la nostra vita. Sono troppo distanti! Cosa vuol dire? Fuori dal Sistema Solare misuriamo le distanze in anni luce. Che roba è? È la distanza percorsa dalla luce in un anno. Bella questa definizione, vero? Però scommetto che non avete ancora capito, perché sulla Terra siamo abituati a misurare le distanze in chilometri (tranne gli americani, che, credendo di fare i fighi, misurano tutto in pollici, piedi o miglia). A quanti chilometri corrisponde un anno luce? Dalle lezioni di fisica del liceo dovreste ricordare che lo spazio percorso è dato dal prodotto tra la velocità e il tempo di percorrenza. La velocità della luce è di circa 300000 km/s, mentre il tempo di percorrenza è un anno, cioè 31 milioni e 536 mila secondi. La distanza percorsa dalla luce in un anno è circa 9461 miliardi di chilometri. Per trovare la distanza in chilometri della stella che vi interessa vi basta moltiplicare questi 9461 miliardi di chilometri per il numero di anni luce di distanza. Insomma, vi vengono dei numeri stratosferici. La stella più vicina, Proxima Centauri, dista circa 4.2 anni luce, cioè quasi 40 mila miliardi di chilometri. La sua luminosità è di appena 0.00116 luminosità solari, quindi è piuttosto debole. Anche considerando stelle più luminose, viste le loro distanze, possiamo escludere che abbiano influenza sulla nostra vita. Vi posso assicurare che vi arriva più energia dalla vostra lavastoviglie. Pensate che la lavastoviglie vi influenzi? Io direi di no, a meno che ovviamente non si rompa e vi allaghi la cucina. In quel caso scommetto che il vostro umore assomiglia molto a quello di Kylo Ren in piena crisi isterica.

Quindi le stelle non ci influenzano proprio? Il Sole vi influenza, ma è a quattro passi da casa vostra. C’è solo un altro caso in cui una stella vi può influenzare: se è massiccia, si trova relativamente vicina al nostro sistema ed esplode in supernova. In questa situazione la ionosfera terrestre si abbasserebbe al punto da provocare l’estinzione della razza umana!

Che altro si legge in giro? Vediamo un po’…c’è chi dice che le foglie in autunno diventano gialle e cadono a causa dello Scorpione (non l’animale, ma la costellazione). Dite che sia vero? Anche no! Evidentemente qualcuno si è perso la lezione delle elementari in cui la maestra di scienze spiegava l’alternarsi delle stagioni. L’asse terrestre è inclinato, quindi a seconda del punto dell’orbita in cui ci troviamo i raggi solari arriveranno più o meno inclinati. Questo determina l’energia ricevuta in una certa zona della superficie terrestre. Lasciate stare lo Scorpione!

C’è chi ha previsto il calo dei contagi da covid qualche mese fa. Anche in questo caso le stelle se ne fregavano altamente e la diminuzione dei contagi poteva essere prevista anche da un bambino di 9 anni, visto che eravamo in lockdown. Ma le stelle ci diranno pur qualcosa, sbaglio?

Certo! Le stelle decantano equazioni differenziali. Il più delle volte parlano da sole, come gli studenti universitari che sclerano mentre preparano gli esami, e dicono a sé stesse che devono mantenere l’equilibrio idrostatico, che devono stare in equilibrio termodinamico locale e che non possono emettere più energia di quella che producono nel loro nucleo. Se si trovano in sistemi binari parlano tra loro tramite la forza di gravità, si mangiano materia a vicenda attraverso cattura diretta dal lobo di Roche o arrivano a condividere il loro inviluppo. A volte spiraleggiano l’una verso l’altra, perdendo energia sotto forma di onde gravitazionali, fino a fondersi insieme. Di noi però non si interessano affatto e tutti questi eventi non possono influenzarci.

Un’ultima cosa. Noterete che i segni zodiacali hanno date diverse rispetto a quelle che trovate nei giornali. Non è un mio errore ovviamente…a causa della precessione degli equinozi, ovvero il movimento a doppio cono dell’asse terrestre dovuto all’attrazione del Sole e della Luna, il punto d’Ariete, che corrisponde all’equinozio di primavera, non si trova più nella costellazione dell’Ariete. Oggi è nei Pesci. Ottimo! A questo punto direi che siete pronti! Ci vediamo qui allo scoccare della mezzanotte 😉

A presto!

Sara